Montagna, allarme valanghe

Paola Fusco
Resta alta l’attenzione sul pericolo valanghe su tutto l’Arco alpino e sull’Appennino Centrale, a causa del forte vento, dei brevi rialzi termici susseguitisi nelle ultime 72 ore e della formazione di strati di brina di profondità che rendono particolarmente instabile il manto nevoso. Una miscela pericolosa
capace di provocare valanghe come quelle che hanno causato la morte di sette escursionisti nel tragico weekend appena trascorso. Proprio per questo il Corpo forestale dello Stato continua, come nei giorni scorsi, a sconsigliare le uscite fuori pista e raccomanda a chiunque si trovi in montagna, per conoscere il dettaglio della situazione locale, di consultare sempre i bollettini quotidiani pubblicati dal Servizio Meteomont sul sito www.meteomont.org o attraverso il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. L’allarme valanghe si protrarrà anche nei prossimi giorni: il
distacco di slavine, infatti, potrebbe verificarsi anche in seguito al passaggio a piedi di un singolo escursionista. Attualmente si registra un pericolo valanghe marcato 3 e diffuso su tutto l’arco alpino e nelle alte quote dell’Appennino centrale, specialmente nelle località dove, nelle ultime 24 ore, è stato registrato forte vento in quota. Attraverso il monitoraggio dei parametri meteonivologici sul
territorio nazionale il servizio Meteomont garantisce la previsione e la divulgazione dei dati sullo stato del manto nevoso e sul pericolo valanghe. Gli appassionati dell’alta quota, inoltre, possono contare anche su Onda Bianca, il programma sulla sicurezza in montagna, realizzato in collaborazione con il servizio Meteomont della Forestale, in diretta tutti i venerdì alle 18.30 e sabato alle 8.30 su Isoradio. E’ una finestra sulla montagna innevata che consente di essere continuamente aggiornati sulle condizioni metereologiche, nivologiche, sulla viabilità in alta quota e sulle principali manifestazioni delle località sciistiche della nostra Penisola. Per tutti gli amanti della montagna la Forestale raccomanda di seguire scrupolosamente alcuni preziosi consigli: ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo se stesso e gli altri o provocare danno e deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità e alle condizioni climatiche generali. Lo sciatore che si immette su una pista deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta. Deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e in particolare nei passaggi obbligati o senza visibilità. Lo sciatore deve rispettare la segnaletica della pista, prestare attenzione alle traiettorie degli altri, in considerazione del tipo di sci utilizzato, e soprattutto chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.