Montezemolo, il 2008 anno della sicurezza sul lavoro

Luciano Piazza

Un 2008 che sia l’anno della sicurezza sul lavoro, senza manifestazioni retoriche, senza convegni ma con attività concrete, innovazioni e risultati, in linea con la cultura degli imprenditori italiani. E’ quanto si augura il leader della Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, nella lettera di auguri inviata ai presidenti delle associazioni, per promuovere così un maggiore impegno degli imprenditori a favore della sicurezza sul lavoro.

Nella lettera il Presidente Montezemolo si dice convinto che non si faccia mai abbastanza in materia di sicurezza sul lavoro nel senso che innovazioni e miglioramenti sono sempre possibili. Agli imprenditori, secondo Montezemolo, spetta il compito di fare tutto quanto è nelle loro possibilità. “L’obiettivo di garantire la massima sicurezza – prosegue – potrà essere raggiunto se al nostro impegno si affiancherà un disegno condiviso fra istituzioni, imprese e
sindacati, senza inutili contrapposizioni. Il lavoro non sicuro rappresenta una minaccia alla convivenza civile. E’ per questo che abbiamo sempre condiviso la lotta al lavoro nero e all’economia sommersa dove si registra gran parte degli incidenti sul lavoro e dove il mancato rispetto delle norme di sicurezza viene usato come elemento di concorrenza sleale".

In Gennaio, nel prossimo incontro con il governo, gli industriali proporranno un’azione forte e comune basata soprattutto sulla prevenzione e un piano straordinario che