Lo stemma nobiliare rubato la scorsa settimana dalla cappella di Totò è stato ritrovato dagli agenti della squadra mobile della Questura di Napoli. Il blasone era stato trafugato nella la notte del 31 maggio scorso, dalla cappella di Antonio De Curtis nel corso di un raid all’interno del Cimitero del Pianto a Poggioreale. E’ stato ritrovato a Marianella, quartiere della periferia napoletana, in una zona di campagna. Gli agenti della squadra mobile lo hanno recuperato in un nascondiglio ricavato nel terreno, e nascosto da arbusti: c’erano anche oggetti sacri, alcuni in marmo. E’ probabile – ma saranno le indagini a stabilirlo – che questi oggetti appartengano ad altre tombe oggetto del raid, tra cui quella di Enrico Caruso. Quanto allo stemma, oggi sarà riconsegnato alla nipote Diana De Curtis, figlia di Liliana. E "vivissima gratitudine" è stata espressa dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, "agli agenti della squadra mobile della Questura di Napoli che hanno prontamente recuperato lo stemma nobiliare sottratto nei giorni scorsi dalla Cappella di Totò".
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