Nave romana scoperta dai sommozzatori della Polizia

Angela Caputo

Importante scoperta archeologica in Gallura, dove i poliziotti del Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato di Sassari, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna, hanno rinvenuto,  a  meno cinquanta metri di profondità, un relitto di età romana che per il suo carico e il suo posizionamento sui fondali del mare, rappresenta un unicum dal grande valore scientifico.

Si tratta infatti di una nave lunga 18 metri e larga 7 carica di laterizi di età romana imperiale, prodotti nelle officine intorno Roma. Visto il luogo del ritrovamento, gli archeologici ritengono che l’imbarcazione fosse destinata alla Spagna o alla costa occidentale della Sardegna. Il ritrovamento è da considerarsi eccezionale per lo stato di conservazione del carico che risulta intatto e ad oggi stivato come al momento della partenza. Pare pertanto che la nave sia affondata con un semplice movimento verticale dalla superficie fino al fondale.