Nexive è sempre più un’azienda rosa

redazione

In Nexive, primo operatore postale privato in Italia, il 29% dei dipendenti dell’azienda è donna, percentuale che si attesta al 26% nel management (dirigenti + quadri), superando la media nazionale che si aggira, secondo le ultime statistiche Eurostat, intorno al 22%. Una tendenza e un approccio ulteriormente confermati dalle recenti nomine di Elena Coatti e Valentina Pavan, rispettivamente nuova Chief Financial Officer e Parcel Development Director, che sono entrate a far parte quest’anno del top management aziendale che attualmente è composto da un egual numero di donne e uomini.

A sostegno dell’impiego femminile, l’azienda ha implementato strategie e programmi che favoriscono un equilibrio tra la propria vita privata e professionale, da sempre una priorità dell’azienda. Fra questi rientrano gli orari flessibili, il part-time orizzontale, verticale ed estivo, il telelavoro, alcuni modelli di work at home e le iniziative di money/time saving, come il servizio di lavanderia offerto presso la sede di lavoro.

Nexive, inoltre, per favorire un ambiente lavorativo sereno ed equilibrato ha integrato il proprio codice etico con un protocollo ulteriore sottoscritto lo scorso ottobre contro le molestie e le violenze sul luogo di lavoro, con l’obiettivo di tutelare ulteriormente le proprie dipendenti affinché possano lavorare in un contesto in cui sentirsi libere e valorizzate.

Ma non solo. Nexive, per aiutare i genitori ad affrontare serenamente l’arrivo di un figlio e facilitare il rientro in azienda delle neomamme, promuoveFiocco in Azienda, iniziativa per cui è stata anche premiata nel 2016 per l’attenzione riservata al tema della genitorialità. Il programma offre agevolazioni in termini di permessi retribuiti, servizi di consulenza sui diritti e doveri legati alla maternità, nonché la possibilità di usufruire gratuitamente di sostegno psicologico e di partecipare gratuitamente ai programmi nutrizionali ‘Nutrimamma’, dedicati sia alle neo-mamme dipendenti Nexive che alle mogli o compagne dei papà dipendenti. Nexive assicura inoltre un’integrazione alla retribuzione concessa per legge dall’INPS durante l’astensione obbligatoria per maternità, in modo che lo stipendio percepito sia pari al 100%, un supporto concreto volto a non scoraggiare l’occupazione femminile.

“Le differenze di genere sono per Nexive una risorsa e, proprio per questo motivo, devono essere tutelate e valorizzate – ha dichiarato Cinzia Spaziani, Direttore Risorse Umane Nexive – Le donne sono  infatti portatrici di innovazione e di nuovi stili di leadership, in linea con i valori della società; per consolidare e potenziare la presenza femminile nella nostra azienda è però fondamentale ripensare la nostra organizzazione affinché si possa concretamente raggiungere un equilibrio tra tempi di vita privati e lavorativi, attraverso modelli di business sostenibili e una gestione del lavoro ottimizzata.”