Sicurezza Informatica. Tra 8 e 14 Febbraio 2016 gli internauti italiani hanno contribuito a generare eco intorno a tre online news: l’ennesimo alert della Polizia Postale sui dilaganti Cryptolocker, il Safer Internet Day 2016, e l’Enel in prima linea contro le truffe informatiche.
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Tenere aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file ma, soprattutto, fare attenzione alle mail che arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire, suggeriti da Polizia Postale e delle Comunicazioni, per impedire l’infezione dei Cryptolocker. Gli utenti italiani pare siano molto sensibili alla tematica a giudicare dal numero altissimo di azioni di engagement, oltre 49.000 (Fonte dati: Data Web, Gruppo Data Stampa) raccolti dalle testate online che hanno dedicato spazio ad approfondimenti. L’utente “preso di mira” riceve una mail che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni oppure contenente link o allegati a nome di Istituti di Credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto della memoria dei computer.
Tra le Aziende “coinvolte”, a loro insaputa e danno, in questa miriade di attività illecite online, anche Enel. Oltre 2.000 azioni di engagement, dall’11 Febbraio, in costante crescita, quasi a voler sostenere la presa di posizione da parte del Gruppo contro le truffe informatiche. Enel ha già informato le autorità competenti e richiesto la chiusura dei siti malevoli. L’Azienda invita chiunque riceva una e-mail sospetta a non cliccare i link presenti all’interno dei testi e a verificare l’autenticità della richiesta attraverso i consueti canali di contatto: Punti Enel presenti sul territorio o i numeri verdi 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico e 800 900 860 per Enel Energia.
“Play your part for a better Internet!” è lo slogan del Safer Internet Day 2016, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIII edizione, è stata celebrata il 9 Febbraio, in contemporanea, in 100 Nazioni di tutto il mondo. Oltre 20.000 azioni di engagement per una notizia che ha iniziato a diffondersi in maniera dilagante a partire dall’8 Febbraio. In Italia due location importanti hanno fatto da collettore per l’Evento: il Teatro Palladium di Roma e il Piccolo Teatro Strehler di Milano. Contemporaneamente la Polizia di Stato ha presenziato in 100 capoluoghi di provincia con workshop sul tema del cyberbullismo, organizzati nelle scuole di ogni ordine e grado, per incontrare oltre 60.000 studenti attraverso la campagna “Una vita da Social”. Alla Camera dei Deputati l’associazione SOS Il Telefono Azzurro Onlus ha riunito esperti ed esponenti politici.
E’ davvero urgente trovare soluzioni veloci e definitive alla piaga del bullismo, in tutte le sue declinazioni, perché ogni giorno sempre più ragazzini si tolgono la vita, come fece Carolina Picchio, primo caso in Italia, il 5 Gennaio 2013. La causa: un video postato su Facebook. A Carolina sarà intitolato il Centro nazionale di prevenzione su cyberbullismo e attività illegali in Rete, al Fatebenefratelli di Milano, mentre si attende il verdetto della Camera su un nuovo disegno di legge per contrastare il bullismo digitale.
