Operazione della Postale in Molise

Tiziana Montalbano

Nei giorni scorsi la Polizia Postale di Isernia ha portato a termine due operazioni di polizia giudiziaria, denunciando tre soggetti responsabili sostituzione di persona e di accesso abusivo a un sistema telematico con conseguente truffa. La prima indagine è nata dalla denuncia di un cittadino isernino trovatosi inconsapevolmente registrato su un noto sito di aste on line; indagini e accertamenti tecnici hanno permesso di accertare che il fatto era opera di un malavitoso che avrebbe successivamente utilizzato l’account riconducibile al denunciante per pubblicare aste inesistenti e frodare così gli ignari acquirenti. Nella seconda indagine la denuncia è partita dalle dichiarazioni di un piccolo imprenditore della provincia di Isernia che si era visto svuotare il conto corrente della ditta con bonifici bancari non autorizzati. In questo caso la Postale ha accertato gli indirizzi IP utilizzati per le transazioni fraudolente riconducendoli all’identità dei denunciati, che riuscivano a carpire i codici dispositivi necessari per movimentare le somme sottratte. Nell’ambito delle attività di competenza della Polizia Postale, relative alla tutela del diritto d’autore, si è proceduto anche alla contestazione della violazione amministrativa a carico di una persona che scaricava, acquisiva e scambiava dalla rete internet files di vario genere, traendone ingiusto profitto; nel corso delle verifiche, sono stati rinvenuti circa 1.500 cd e diverse centinaia di floppy disk, contenenti materiale di vario tipo e protetto dal copyright. L’ingente quantitativo del materiale sequestrato, ha consentito di applicare una sanzione amministrativa pari a circa 340.000 euro.