"Operazione Nockel"

redazione

La Polizia di Stato di Bolzano ha eseguito un´ordinanza di custodia cautelare in carcere e 7 decreti di perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti tutti responsabili del delitto di favoreggiamento dell´immigrazione clandestina L´indagine, denominata Nockel e condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Bolzano in collaborazione con la Bundespolizei tedesca e del BK di Vienna (sotto la supervisione di EUROPOL), è stata coordinata dalle Procure di Berlino, Vienna e Bolzano, ha avuto inizio nel mese di luglio e ha portato a smantellare un sodalizio criminale, con al vertice due cittadini libanesi, che organizzavano viaggi di cittadini stranieri irregolari (in particolare siriani e iracheni) in Germania sia attraverso la rotta balcanica che attraverso il territorio italiano .Il lavoro svolto dagli agenti della Squadra Mobile bolzanina ha fatto emergere il ruolo fondamentale di un cittadino iracheno di 38 anni, operatore di un´associazione di volontariato, punto di riferimento dei libanesi nel nostro Paese per l´organizzazione dei viaggi (attuati attraverso l´utilizzo di passatori) di diverse decine di stranieri.Nel corso dell´indagine, sono emersi altri sette soggetti attivamente coinvolti in altri episodi di favoreggiamento dell´immigrazione clandestina di altri stranieri intenzionati a raggiungere i Paesi del Nord Europa attraverso il valico ferroviario del Brennero.In totale l´operazione ha condotto, in Italia, Austria e Germania, all´arresto di 11 persone, alla denuncia a piede libero di altre 12 soggetti e al censimento di circa un centinaio di stranieri condotti illegalmente nel Nord Europa.