Padova: evade dall’ospedale detenuto leccese dei due "palazzi"

redazione

La rocambolesca fuga di un detenuto pugliese dalla corsia dell’Ospedale di Padova dov’era ricoverato è durata poche ore. L’uomo, un pregiudicato della provincia di Lecce con fine pena 2023 per vari reati tra i quali rapina, è stato riacciuffato dagli uomini della Polizia Penitenziaria della Casa di reclusione che, in ausilio con appartenenti alle altre Forze di Polizia, si erano immediatamente posti sulle sue tracce.

Racconta Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “L’episodio è accaduto verso le 9. L’uomo, con un balzo felino, si è lanciato dalla finestra al secondo piano del nosocomio dov’era ricoverato. I poliziotti di scorta sono riusciti ad afferrarlo ma, pur strappandogli la tuta, l’uomo è balzato fuori. Immediatamente diramato l’allarme, circa 80 unità della Polizia Penitenziaria della Casa di reclusione patavina si sono messi a pattugliare la città, insieme ad appartenenti ad altre Forze di Polizia fino a trovarlo in una palestra di via Nazareth. Grazie alla professionalità del personale di Polizia Penitenziaria della Casa di reclusione l’evasione è stata limitata nel tempo ed il fuggitivo riacciuffato”.

Il SAPPE, con il Segretario Regionale del Veneto Giovanni VONA, denuncia come “da tempo il SAPPE auspica la realizzazione di un Reparto detentivo all’interno dell’Ospedale proprio per garantire il diritto alla salute dei detenuti ricoverati con le esigenze di ordine e sicurezza. Richiesta reiterata più volte nell’indifferenza delle istituzioni ministeriali e regionali. Mi auguro che il grave episodio di oggi favorisca invece la realizzazione di un Padiglione detentivo sanitario nell’Ospedale di Padova”.