Palermo, arresti per corruzione

Tiziana Montalbano

  I militari della Guardia di Finanza di Palermo hanno tratto in arresto tre persone, due titolari di agenzie disbrigo pratiche e uno di una impresa edile. I tre devono rispondere, in concorso, dei reati di accesso abusivo al sistema informatico dell’Anagrafe Tributaria, frode informatica, falso in atto pubblico e corruzione di pubblico ufficiale. Le frodi erano finalizzate gli obblighi tributari a vantaggio di contribuenti, estrinsecatesi in intrusioni informatiche da parte di  funzionari infedeli per l’emissione di provvedimenti di “sgravio fiscale” del tutto illegittimi, a  vantaggio dei clienti di alcuni studi di commercialisti, ricevendo, quale compenso, un importo variabile in relazione all’importo indebitamente “condonato”. L’approfondimento investigativo ha portato, attraverso l’esecuzione di complesse indagini finanziarie e l’analisi del flusso del traffico telefonico degli indagati, anche ad individuare i tre arrestati quali  elementi di collegamento tra taluni degli stessi funzionari infedeli e vari professionisti interessati ad ottenere – in favore dei propri contribuenti assistiti – illeciti annullamenti di ben 442 cartelle esattoriali, per un importo complessivo di circa 500 mila euro. Sono in tutto 379 i soggetti denunciati.