Pedofilia on line: perquisizioni e arresti della Postale

Tiziana Montalbano

La Polizia Postale di Campobasso, con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto alla pedo-pornografia on-line (CNCPO), ha eseguito una vasta operazione contro il fenomeno della pedofilia su Internet, che ha portato all’arresto di due indagati in Trentino e all’esecuzione di 27 perquisizioni in altre 13 regioni. Le perquisizioni, che sono state disposte dalla Procura di Roma, hanno impegnato personale appartenenti ai 13 Compartimenti Regionali interessati e  hanno permesso di procedere al sequestro di migliaia di attrezzature informatiche tra computer, hard disk, pendrive, cellulari e supporti ottici, sui quali sono in corso accertamenti. In un caso, dalla perquisizione effettuata è stata accertata la detenzione di sostanza stupefacente. L’attività investigativa è nata dalla collaborazione internazionale tra le forze di polizia in tema di pedofilia on-line e ha riguardato, su segnalazione della polizia spagnola, il contrasto alla diffusione di video pedo-pornografici su Internet mediante programmi di file sharing tra cui il noto E-mule.