Polizia a scuola di sicurezza partecipata

Massimo Scambelluri

La Polizia di Stato si aggiorna professionalmente, a Napoli, confrontandosi con giuristi, filosofi, storici, religiosi e giornalisti. Un ciclo di seminari vedrà impegnati 1.500 agenti della questura partenopea per renderli ancora più operativi nella loro attività al servizio del cittadino. Perché "la sicurezza è sempre più un problema di tutti" – ha detto il questore Santi Giuffrè – e va affrontato coralmente”. Le forze istituzionali deputate a dare sicurezza, dunque, insieme alla società civile per costruire una sicurezza sempre più "partecipata". Iniziativa tra l’altro già sperimentata nelle questure di Reggio Calabria e Messina. Il primo dei sei incontri si è svolto ieri – nella sala conferenza "Vadala" della caserma "Nino Bixio"- con lo storico Giuseppe Galasso, che ha tenuto una lezione su ”Il processo storico di formazione dell’identità nazionale”. Il 9 marzo il cardinale Crescenzio Sepe, interverrà sul tema ”La speranza e la fiducia: risorse fondamentali per costruire una sicurezza migliore” mentre il presidente del Tribunale Carlo Alemi, il 16 marzo, terrà una relazione su ”L’importanza funzionale della polizia giudiziaria quale soggetto del procedimento penale”. Il presidente emerito della Corte costituzionale Francesco Paolo Casavola parlerà – il 23 marzo – di ”Polizia e popolo evoluzione storico costituzionale” mentre il filosofo Aldo Masullo, il 30 marzo, affronterà il tema: ”Sicurezza esistenziale e sicurezza civile”. Chiuderà gli incontri una sessione sulla comunicazione: ”Evoluzione dei rapporti tra la polizia giudiziaria e l’universo dell’informazione”.