Una "Molecola" contro i patrimoni mafiosi

Massimo Scambelluri

 Oggi presso il Comando Generale della Guardia di Finanza, alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia, Pietro Grasso, e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo, il Gen. Umberto Sirico, comandante dello S.C.I.C.O.,  ha presentato “MOLECOLA” il software in grado di incrementare l’efficienza e la rapidità delle indagini contro la criminalità di stampo mafioso. E’ ormai acquisito all’esperienza degli investigatori che per battere le organizzazioni criminali di stampo mafioso occorre privarle della ricchezza accumulata, spesso nascosta da prestanome e da società all’apparenza lecite. “Molecola” è l’arma informatica che fornirà un determinante contributo nell’aggressione dei patrimoni illeciti e per recidere i canali di finanziamento della cosiddetta impresa mafiosa. Sviluppato grazie alla collaborazione tra Direzione Nazionale Antimafia e Guardia di Finanza, il software “Molecola” è in grado di recuperare in forma massiva dati e notizie su ciascun soggetto d’interesse investigativo, di attribuire coerenza a tali dati che vengono messi a sistema con tutte le informazioni rilevabili dalle banche dati in uso alla Guardia di Finanza. In particolare, “Molecola”, che lavora utilizzando piattaforme applicative in ambiente WEB, si interfaccia ed arricchisce di preziose informazioni i risultati che emergono dal software di analisi relazionale in uso a tutte le forze di polizia.  In pratica, individuato un soggetto che sulla scorta di elementi di criticità prefigurati risulta potenzialmente un prestanome, vengono recuperati in modo rapido tutti i dati significativi (precedenti penali, di polizia  e tributari, beni posseduti, conti correnti e flussi finanzieri, controlli di polizia ricevuti, ecc.) a lui riferibili compresi i risultati dell’analisi relazionale, ed in brevissimo tempo gli investigatori sono in possesso di una scheda in grado di radiografare esattamente il valore del soggetto nell’ambito dell’indagine in corso. “Molecola” in circa sei mesi ha già “testato” migliaia di soggetti (tra persone fisiche e giuridiche) sospetti ed è stato efficacemente sperimentato sul campo in occasione della lotta ai “casalesi” all’indomani della strage di Castelvolturno e in recenti operazioni contro la ‘ndrangheta. Piena è stata la soddisfazione manifestata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza e dal Procuratore Nazionale Antimafia Grasso, il quale nel ricordare la proficua osmosi tra la Direzione Nazionale Antimafia e lo S.C.I.C.O., che ha consentito di ideare e realizzare “in house” il programma “Molecola”, ha espresso parole di profondo apprezzamento per l’eccezionale e costante lavoro della Guardia di Finanza nella lotta alle mafie e per la fertile, sinergica e leale collaborazione che da sempre contraddistingue i rapporti tra le due istituzioni, D.N.A. e Guardia di Finanza.