Polizia di Stato di Viareggio arresta un 26enne ricercato per traffico internazionale di stupefacenti

Roberto Imbastaro

 

La Polizia Stradale di Lucca ha arrestato Mohammed B., marocchino, 26enne. Era ricercato in tutta Europa per traffico internazionale di stupefacenti. Insieme ad altri complici, tra cui alcuni italiani, si procurava la droga in Olanda, Germania e Belgio, per piazzarla in Corsica.

 

Le indagini, condotte da un pool di investigatori, sono partite due anni fa. Nel 2014, presso l’aeroporto di Ajaccio, su di un volo proveniente da Parigi, è salito un membro dell’organizzazione criminale. Appena giunto a terra, nella sua valigia i poliziotti hanno scoperto oltre circa due chili e mezzo di droga, tra cocaina ed eroina. 

 

A seguito di intercettazioni telefoniche e pedinamenti, è stata ricostruita la filiera del sodalizio. Il compito del marocchino era quello di mantenersi pulito in Italia, da cui si allontanava solo in occasione del trasporto della droga dal centro Europa in Corsica, utilizzando per i suoi spostamenti la rotta marittima Bastia-Livorno. La strategia della banda era collaudata. Mohammed, in auto, faceva da staffetta al mezzo ove veniva occultato il carico di droga da piazzare, precedendolo, per poter subito avvisare i complici in caso di imprevisti.

 

Mohammed pensava di farla franca anche stavolta. Aveva attraversato più volte il cuore dell’Europa senza problemi. Non poteva sapere che dall’inizio di quest’anno, in Toscana, la Polizia Stradale ha attivato un dispositivo di controllo a reticolo. 

 

Ieri, sull’autostrada, nei pressi del casello di Carrara, l’auto di Mohammed è stata intercettata da una pattuglia della Polizia Stradale di Viareggio. I poliziotti, esperti investigatori, hanno compreso che qualcosa non andava. Mohammed era troppo nervoso. Condotto in caserma, si è scoperto che a carico del marocchino era stato spiccato dal Tribunale di Ajaccio, lo scorso 8 aprile, un mandato di cattura europeo. Deve scontare 10 anni di reclusione per traffico internazione di stupefacenti. Verrà estradato in Francia, dopo la convalida del suo arresto da parte della Corte di Appello di Genova. Nel frattempo, la Polstrada di Viareggio ha condotto lo straniero al carcere di Massa.