Polizia e Telecom contro gli attacchi informatici

Paola Fusco

 

Il capo della Polizia Antonio Manganelli e l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco
Bernabè, hanno siglato una convenzione per migliorare la prevenzione e la repressione degli attacchi informatici verso i sistemi informatici critici della società telefonica che gestisce la principale infrastruttura di rete per le telecomunicazioni. L’accordo ha valore triennale ed è stato stipulato in attuazione del decreto del ministro dell’Interno del gennaio 2008 che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate nazionali, ovvero quelle strutture, pubbliche o private, che gestiscono i settori nevralgici per il funzionamento del Paese attraverso sistemi informatici e telematici. L’obiettivo della convenzione è dunque di sviluppare procedure di collaborazione utili per prevenire e reprimere attacchi informatici, di matrice criminale o terroristica, contro i sistemi informativi che gestiscono la sicurezza e la regolarità del sistema delle telecomunicazioni. All’accordo con Telecom, seguiranno da parte del Dipartimento di Pubblica sicurezza altre intese con aziende ed enti istituzionali che gestiscono infrastrutture critiche informatiche, anche nei settori dell’energia, della finanza, della sicurezza, della salute, dell’ambiente, della difesa e della giustizia. Alla firma della convenzione erano presenti il prefetto Oscar Fioriolli, direttore delle specialità della polizia, il consigliere ministeriale con delega alla sicurezza informatica, Domenico Vulpiani, e il direttore della polizia postale Antonio Apruzzese.