Polizia, inaugurato l’anno accademico

Domenico Silvestri


Il bilancio sui temi della sicurezza ”è estremamente positivo”. Lo ha detto il capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, nel suo intervento ai giovani funzionari alla cerimonia di apertura dell’anno accademico alla scuola superiore di polizia. Manganelli, dopo aver toccato i temi della sicurezza a 360 gradi, ha in particolare sottolineato l’attenzione con cui sono state gestite le manifestazioni di ordine pubblico che, nel 2010, solo per il due per cento hanno segnato scontri con feriti. ”Il risultato é dovuto – ha detto il capo della polizia – al principio che ha ispirato tutti gli interventi, cioé quello di garantire ai cittadini il diritto a manifestare”. Manganelli poi, ricordando la sua storia di investigatore ha dato un suggerimento ai futuri funzionari: quello di mettere alla base delle loro azioni dirette al comando di donne e uomini ”l’umiltà e la capacità di fare squadra attorno alle proprie scelte”. ”Il riconoscimento che dai sondaggi emerge oggi nei cittadini verso la Polizia – ha aggiunto – é un valore che non dobbiamo mai dimenticare nell’attività quotidiana del poliziotto”. ”La scelta di fare il poliziotto – ha concluso Manganelli – é una scelta di vita spinta dalla passione di dare qualcosa ai cittadini”. Il capo della Polizia si è poi soffermato sul tema dell’immigrazione e della cooperazione tra le diverse forze di polizia: "
Il principio base della nostra attività é quello dell’accoglienza nei confronti dei migranti”. Nel salutare la presenza del comandante generale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, Manganelli ha sottolineato la ”magnifica sinergia” che corre tra le forze di polizia generalista. ”La coesione e l’unità di intenti tra tutti coloro che operano per la sicurezza del paese – ha aggiunto Manganelli – é una ricchezza del nostro paese”.