Polizia premia gli studenti

Paola Fusco
Poesie, racconti, disegni e filmati giunti dalle scuole di tutta Italia sono stati premiati questa mattina nella scuola di polizia di Nettuno (Roma) per la nona edizione del progetto "Il poliziotto un amico in più",finalizzato a educare alla legalità i ragazzi sin dalla scuola dell’infanzia, e svolto in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e l’ Unicef. Quest’anno il concorso ha avuto come titolo "Per crescere sicuri abbiamo diritto a…" e coincide con il ventennale dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia da parte dell’Onu. Nelcorso dell’anno scolastico 2008/2009 la Polizia di Stato ha svolto diversi incontri nelle scuole con gli studenti, sempre per sensibilizzare i più giovani a una cultura della legalità. Gli studenti delle scuole dell’infanzia, delle scuole primaria e secondaria di primo grado di 37 province italiane hanno inviato al ministero dell’Interno i propri lavori sul tema dei diritti e della sicurezza. Questa mattina nella scuola di polizia di Nettuno 300 ragazzi di diverse città d’Italia, accompagnati da genitori e insegnanti, hanno assistito alla cerimonia dipremiazione con la partecipazione dell’attore Ludovico Fremont,della serie televisiva "I Cesaroni", e della presentatrice radiofonica Rosaria Renna. Per quanto riguarda le opere letterarie sono state premiate le scuole primarie "Carlo Antognini" di Ancona è Corrado Alvaro di Reggio Calabria e un’alunna della scuola secondaria di primo grado "Mura" di Orani (Nuoro). Per le arti figurative i premi sono andati alla scuola dell’infanzia Giò Pomodoro’ di Orciano di Pesaro, alla scuoladell’ infanzia ‘ De Laurentis’ di Chieti, al circolo didattico’ Cesare Battisti’ di Catania, alla scuola primaria di Borgo Piave (Latina) e al circolo didattico ‘ Rodari’ di Villaricca (Napoli). Infine per le tecniche multimediali sono statipremiati gli alunni dell’ istituto comprensivo di Savignano sul Rubicone (Forli’). "Visionando i lavori dei ragazzi – ha detto Maurizio Masciopinto, responsabile dell’ufficio relazioni esterne del dipartimento di pubblica sicurezza – abbiamo scoperto che i valori della legalità li hanno già dentro, anche grazie al lavoro degli insegnanti e dei genitori. L’obiettivo di questa iniziativa è quindi fare in modo che questi valori vengano conservati".