Polizie europee insieme per la sicurezza stradale

red

Nell’ambito delle campagne di controllo mirato della legalità, secondo il calendario fissato in ambito europeo, dal 13 al 19 dicembre 2010 il Network delle Polizie Europee, TISPOL, ha organizzato, in 27 paesi europei, una campagna di controlli sistematici a livello nazionale sull’abuso delle sostanze stupefacenti e alcool. Le polizie dei  paesi aderenti hanno proceduto al controllo di 796.812 conducenti per verificare lo stato al momento della guida. Sono state registrate 12.030 infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e 1.266 infrazioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; in Italia  348 sono stati i conducenti sorpresi in stato di ebbrezza e 61 sono stati denunciati per la guida sotto uso di sostanze stupefacenti. Le forti nevicate in molto paesi europei hanno ridotto l’attività di controllo, in alcuni casi, è stata necessaria la cancellazione di controlli programmati. Ciò nonostante, in Italia interessata il giorno 17 dicembre da una intensa nevicata nella zona centrale e settentrionale, massimo è stato l’impegno della Polstrada ad effettuare controlli con precursori ed etilometri portatili. Ciò in considerazione proprio della particolare importanza che il controllo delle condizioni psico – fisiche dei conducenti e il controllo della guida in stato di ebbrezza rappresenta per la sicurezza stradale. "Guidare dopo aver assunto alcol o droga comporta grandi rischi e possibili conseguenze fatali. La cooperazione di così tanti paesi europei in questa operazione dimostra quanto venga considerato seriamente il problema della guida sotto l’influenza di alcol e/o droga” –  ha detto Il presidente di TISPOL, RoarLarsaen (Norvegia) – “Vogliamo gestire con un metodo uniforme  e fermo i conducenti che si mettono alla guida sotto l’effetto di alcol e/o droga, il tutto per la sicurezza degli altri automobilisti. Ecco perché ogni giorno dell’anno ci impegniamo per migliorare e rendere più efficace la legislazione in materia di sicurezza stradale con l’obiettivo di persuadere gli automobilisti che guidare sotto l’effetto di alcol e/o droga non vale la pena”.  “Una delle cause più frequenti di mortalità giovanile sulle strade – ha dichiarato il direttore del servizio Polizia stradale, Roberto Sgalla, – è dovuto all’assunzione di alcol e droga. E’ per questo che abbiamo intensificato i controlli in tal senso arrivando nel 2010 a più di 1.650.000. Ma il nostro lavoro di prevenzione deve proseguire nella direzione di una sempre maggiore efficacia. In questo senso accanto al momento repressivo si continuano a promuovere le iniziative di promozione di un consumo responsabile degli alcolici e di una guida sicura rivolta al “popolo della notte”, quello statisticamente più coinvolto negli incidenti gravi e gravissimi del fine settimana”