Progetto Mare Sicuro: un manuale per navigare senza rischi

Paola Fusco

Un manuale per navigare in sicurezza, per prevenire incidenti e affrontare gli imprevisti del mare. La guida Mare Sicuro, redatta dalla Lega navale italiana in collaborazione con la Ausl di Ravenna, i cui esperti ne hanno curato le pagine sulla salute e sul primo soccorso, è stata presentata oggi a Roma, alla presenza dell’onorevole Sandra Cioffi, presidente dell’Intergruppo parlamentare Amiche e amici del mare: “Dobbiamo valorizzare il mare italiano non solo come risorsa ambientale ma per tutto ciò che rappresenta per il nostro Paese” ha dichiarato l’onorevole “e per l’indotto, in termini turistici, economici e occupazionali, che se ne può ricavare. Da qui nasce l’esigenza di avviare campagne di informazione sulla sicurezza”.
Il volume, in poco più di cento pagine, contiene indicazioni sul comportamento da adottare in caso di necessità, dal piccolo incendio a bordo al primo soccorso, spiegando aspetti tecnici della navigazione e fornendo suggerimenti per la prevenzione degli incidenti: “Un libretto maneggevole e di facile consultazione” ha spiegato il presidente della Lega navale, ammiraglio Marcello De Donno “che, in modo pratico e conciso, fornisce informazioni per la nautica e norme di antinfortunistica”.
Mare Sicuro verrà distribuito tra i tredicimila soci della Lega e nei club nautici di tutta Italia poiché proprio nella nautica da diporto quello della sicurezza è un aspetto troppo spesso sottovalutato dai turisti “occasionali”. Il recente boom del turismo nautico e del noleggio di imbarcazioni, infatti, fa sì che anche a chi non possiede approfondite conoscenze si avventuri per mare e, spesso, neppure chi è in possesso di patente nautica è sufficientemente preparato ad affrontare situazioni di emergenza: “Gli incidenti, dai più banali, come il morso di una tracina, ai più seri, sono causati dalla scarsa cultura marina” ha affermato l’ammiraglio Pierluigi Cacioppo del Comando generale delle Capitanerie di porto “, da quei mezzi per la cui guida non è richiesta patente e dalla crescente diffusione del chartering, che permette di mettersi facilmente al timone di un mezzo potente”.