Referendum Trivelle protagonista sui social

Samanta Sarti

A pochi giorni dal Referendum, hanno raggiunto vette molto alte (oltre 213.500, secondo l’analisi Data Web, Gruppo Data Stampa) le azioni di engagement effettuate dagli internauti italiani sulle notizie online di approfondimento. Le più riprese: lo stop alle trivelle dichiarato dalla Francia (oltre 44.000 azioni), le 6 risposte ai dubbi sul Referendum (circa 30.000), le ragioni del Sì e le ragioni del No (circa 25.000) e l’appello di 50 professori e scienziati italiani (oltre 10.000).

Al secondo posto, con quasi 8.000 azioni, una notizia che premia l’ingegno italiano: è nato a Catania, e si chiama Archimede Solar Car 1.0, il primo prototipo di auto elettrica ad energia solare con autonomia illimitata e zero emissioni. Frutto della collaborazione tra Università di Catania, Onlus siracusana Futurosolare e azienda torinese Enecom Power Hf, il modello monoposto lungo 4,5 metri, in grado di raggiungere i 75 km/h, è alimentato da pannelli fotovoltaici che ricoprono l’intera superficie della carrozzeria.

Segue, con oltre 7.200 azioni, la rivoluzione ambientale decretata dal Governo olandese: entro il 2025 saranno totalmente bandite dal Paese le auto a benzina e gasolio. Il provvedimento, che ha ottenuto il primo via libera in Parlamento, è stato supportato dal partito Laburista PvdA, a cui si sono affiancati anche i deputati Liberal Democratic D66, i verdi GroenLinks e il partito ChristenUnie. Questa clamorosa svolta, in realtà, va a sommarsi ad altrettanto eclatanti riforme e progetti già in corso da anni sul suolo olandese. Ad esempio: il traffico in strada è congestionato a causa delle biciclette e non delle auto; pare siano imminenti i primi viaggi su treni alimentati ad energia eolica; Amsterdam vanta il primato della prima pista ciclabile “solare”; Rotterdam sta valutando la possibilità di mettere al bando l’asfalto sostituendolo con strade di plastica riciclata.  

Ultima per numero di azioni (circa 6.500), ma importante riconoscimento per l’Italia, la notizia che al nostro Paese spetti il primato mondiale per l’utilizzo del fotovoltaico. Secondo il rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), in Italia l’energia solare copre l’8% dei consumi energetici. Seguono in classifica paesi come la Grecia con il 7,4% e la Germania con il 7,1%. Nonostante le contraddizioni in essere siano ancora molte – stando ai dati del Fondo monetario internazionale i contributi ai combustibili fossili sono cresciuti mentre il sostegno alle rinnovabili diminuito; gli aiuti a petrolio, carbone e gas sono saliti dai 12,8 miliardi del 2013 ai 13,2 miliardi di dollari del 2014 – lo sforzo compiuto in direzione dell’energia rinnovabile dalle imprese italiane, piccole e medie, è notevole. Il rapporto IEA ne è testimonianza tangibile.