Ricerca Check Point sulla sicurezza mobile

Eugenia Scambelluri

Check Point® Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP), leader mondiale della sicurezza Internet, ha pubblicato il suo terzo report sulla mobile security, rivelando come il 95% degli intervistati si trovi ad affrontare problematiche legate alla sicurezza ed al supporto del Bring Your Own Device (BYOD) – mettendo in luce la necessità di solide soluzioni di sicurezza per i dispositivi personali legati al network aziendale.

Basato su una ricerca condotta su oltre 700 professionisti dell’IT, il report evidenzia la preoccupazione costante dovuta all’uso di portare informazioni aziendali sensibili al di fuori degli ambienti gestiti e mette in luce le potenziali minacce di mobile security legate alla scarsa consapevolezza e formazione dei dipendenti in tema di sicurezza.

Tra i principali risultati del report:

La minaccia principale si trova all’interno dell’organizzazione – L’87% dei professionisti intervistati ha identificato la più grande minaccia alla sicurezza dei dispositivi mobili nella scarsa attenzione dei dipendenti. Quasi due terzi degli interpellati crede che i più recenti e clamorosi furti di dati relativi ai clienti siano stati resi possibili per la poca attenzione dei dipendenti.

L’uso di dispositivi mobili personali sulla rete aziendale aumenta esponenzialmente – Nonostante i dipendenti imprudenti siano visti come l’anello più debole nelle aziende, il 91% dei professionisti IT ha registrato negli ultimi due anni un incremento nel numero di device mobili personali che vengono connessi alla propria rete. Nel 2014, il 56% degli interpellati ha gestito dati aziendali su dispositivi di proprietà dei dipendenti, in crescita rispetto al 37% del 2013.

Gli incidenti di mobile security con ogni probabilità aumenteranno – Il 2015 promette di essere un anno particolarmente a rischio, secondo i risultati della ricerca. Tra gli intervistati di quest’anno, l’82% prevede un aumento del numero di incidenti di sicurezza. Inoltre, quasi tutti gli interpellati (il 98%) hanno espresso la loro preoccupazione legata all’impatto potenziale di un incidente di sicurezza mobile, in particolare per quanto riguarda il furto o lo smarrimento di informazioni.

Il costo degli incidenti di mobile security continua ad aumentare – Il 2014 ha visto un incremento nei costi dovuti al ripristino a seguito di incidenti di sicurezza mobile. Tra i responsabili IT intervistati, il 42% ha stimato il oltre 250.000 dollari il costo dovuto a questi incidenti per le loro organizzazioni.

Android continua ad essere percepito come piattaforma con i rischi più elevati – Il rischio di sicurezza percepito legato alla piattaforma Android è passato dal 49% del 2013 al 64% di quest’anno – superiore rispetto ad Apple, Windows Mobile e Blackberry.

“La nostra 2014 Mobile Security Survey  mette bene in chiaro come i professionisti dell’IT non vedano una fine alle minacce legate alla mobile security, anzi si preparino a un incremento di questo tipo di incidenti per il 2015”, spiega Dorit Dor, vice president of products di Check Point Software Technologies. “Oggi abbiamo presentato Check Point Capsule, che contribuisce ad affrontare queste problematiche con una completa soluzione mobile, in grado di garantire protezione continua indipendentemente dai movimenti dei dati o del dispositivo.”

Il 2014 Mobile Security Report coincide con il lancio di Check Point Capsule, una soluzione mobile in grado di offrire protezione senza paragoni per i dati aziendali e i dispositivi mobili, ovunque. Check Point Capsule offre una sicurezza multilivello che protegge i dati aziendali sui dispositivi mobili attraverso un accesso aziendale sicuro, previene perdite di dati interne ed esterne legando la sicurezza al documento in modo inscindibile, ed estende le policy di sicurezza corporate per proteggere i dispositivi dalle minacce anche quando si trovano al di fuori nel network aziendale. Oltre all’annuncio odierno di Check Point Capsule, l’azienda è stata recentemente inserita nel quadrante dei Leader nel Quadrante Magico Gartner per la Mobile Data Protection, per l’ottavo anno consecutivo.

Il report The Impact of Mobile Devices on Information Security si basa su una ricerca condotta su quasi 800 professionisti IT basati in Stati Uniti, Australia, Canada, Germania e Regno Unito. Si tratta della terza survey condotta sull’argomento, ed il report esamina le differenti risposte fornite a domande simili poste nel corso degli anni. Obiettivo della ricerca è la raccolta di dati per quantificare l’impatto dei dispositivi mobili sulla sicurezza delle informazioni aziendali.