Ridare centralità alle ICT nazionali: BV Tech lancia il progetto Ictalia

redazione

 BV TECHGruppo di riferimento del mercato italiano delle ICT e della Cybersecurity, che con le sue 15 società possiede e sviluppa piattaforme, soluzioni e servizi per la trasformazione digitale e la difesa delle infrastrutture critiche, dei dati e delle informazioni sensibili, ha presentato mercoledì 6 dicembre il Progetto Ictalia, durante l’appuntamento tenutosi a Palazzo Madama “BV TECH, il Progetto Ictalia: Piattaforme, Soluzioni e Servizi per la Sicurezza dei Dati e delle Infrastrutture Critiche Nazionali”.

Ictalia nasce dalla necessità di ridare centralità sui mercati internazionali al settore della tecnologia e dell’innovazione Made In Italy: in un comparto florido, che solo in Italia, nel 2022, è cresciuto del 15%, generando un valore di oltre 23 miliardi di euro (dati Anitec – Assinform), il nostro Paese ha perso negli ultimi 30 anni un vantaggio competitivo storico. Da qui la necessità di dare vita a un “campione nazionale”, un soggetto capace di dialogare in maniera autorevole con istituzioni e aziende, svolgendo un ruolo di playmaker nella rinascita dell’industria nazionale ICT.

«I sistemi tecnologici devono rappresentare la spina dorsale dell’evoluzione della nostra società. È necessario costruire e mettere al sicuro il futuro dell’Italia attraverso la ricerca e l’innovazione, risvegliando e determinando al contempo una nuova conoscenza tecnologica nazionale, tutelando l’interesse nazionale attraverso una rete virtuosa di collaborazione tra pubblico e privato. Lanciamo Ictalia con l’obiettivo di dare nuova linfa e consapevolezza al settore: BV TECH vuole essere tra i protagonisti del cambiamento del nostro Paese, il nostro desiderio è quello di diventare un punto di riferimento per le altre aziende e per il mercato, un aggregatore capace di riunire le migliori realtà italiane in un’operazione di sistema» ha spiegato Raffaele Boccardo, fondatore e Presidente di BV TECH.

All’appuntamento in Senato hanno portato il loro contributo anche i Senatori Enrico Borghi e Licia Ronzulli, oltre al Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale Agenzia Cybersicurezza Nazionale, e al Prefetto Alessandra Guidi, Vice Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). Insieme a loro, anche a esperti e imprenditori, come Alvise Biffi, Vice Presidente di Assolombarda e CEO di Secure Network, società leader in Italia e in Europa per l’offensive cybersecurity, parte di BV TECH. «Cybersicurezza e intelligenza artificiale hanno evidenziato, una volta di più, la reale necessità che il nostro Paese ha di investire in queste tecnologie, a livello strutturale: dalla formazione di competenze allo sviluppo di nuove soluzioni, c’è l’urgenza di creare un nuovo modello italiano delle ICT, che ci permetta di competere nuovamente ad alti livelli sui mercati internazionali, gestendo al contempo internamente una mole molto importante di dati e informazioni cruciali per l’Italia e per il nostro tessuto produttivo e industriale. Con Ictalia vogliamo dare un messaggio a tutte le realtà, piccole e medie, attive in questi campi, per creare una realtà capace di rispondere efficacemente al cambiamento in atto» ha commentato Biffi.

BV TECH – che oggi opera in Italia, Svizzera, Portogallo, UK e USA, con più di 1.200 dipendenti altamente specializzati – prevede di chiudere il 2023 con ricavi per oltre 160 milioni di euro, e un EBITDA del 22%.