Roma, un altro serpente a sonagli

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           Un altro serpente a sonagli, specie  rara e dal morso velenosissimo, è stato catturato nel primo pomeriggio di ieri nella pineta di Castelfusano a Ostia, da una pattuglia di agenti del Corpo forestale. Si tratta del secondo ritrovamento di Crotalus atrox nel giro di pochi giorni alle porte di Roma, un fatto difficilmente attribuibile al caso sul quale stanno ora indagando gli investigatori del Cites della Forestale. Il rettile era stato avvistato domenica mattina da una coppia di giovani in bicicletta, non lontano da via della Villa di Plinio, l’area in cui era stato trovato il primo esemplare. Le successive operazioni di ricerca e cattura sono il frutto del coordinamento tra il personale specializzato della Cites e quello del Comando di Ostia della Forestale. Tra le ipotesi attualmente al vaglio, c’è quella che questo esemplare, come il precedente, possa essere stato sciaguratamente abbandonato da un unico soggetto, oppure, ipotesi ancora più allarmante, il crotalo potrebbe essere parte di una nidiata. L’animale, più o meno delle stesse dimensioni del precedente, ovvero circa 140 centimetri, si era nutrito da poco con una preda cacciata all’interno della pineta, prova della sua capacità di adattamento all’ambiente in cui è stato rilasciato. La zona del ritrovamento continua a essere monitorata dai Forestali per motivi di sicurezza pubblica, vista l’estrema pericolosità della specie. Il morso del crotalo, infatti, può essere letale se non si interviene subito con la somministrazione di un siero antiveleno, che tuttavia è difficilmente reperibile nel nostro Paese. La Forestale invita chiunque si trovasse ad avvistare esemplari di questo tipo a chiamare il 1515, il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato. Il serpente a sonagli, che può raggiungere anche un metro e ottanta cm di lunghezza e sette chili di peso, è dotato di lunghi denti del veleno cavi e retrattili che talvolta possono rimanere conficcati nel corpo della vittima. Il Crotalus atrox, che si nutre di roditori e altri piccoli mammiferi come uccelli, pesci, anfibi e altri rettili, ha bisogno di procurarsi cibo ogni due, tre settimane.