Romene sfruttate e costrette a prostituirsi

Tiziana Montalbano

La Polizia di Pistoia ha portato a termine un’operazione in materia di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada nel comune di Montecatini Terme e in quelli limitrofi della Valdinievole. Le indagini della Squadra Mobile hanno preso spunto dalla presenza di un gruppo di prostitute rumene che esercitavano la loro attività tra i comuni di Pieve a Nievole e Montecatini Terme. A seguito di una convincente azione di persuasione condotta dagli agenti, due delle ragazze hanno denunciato due cittadini rumeni che ne stavano favorendo e sfruttando la prostituzione anche attraverso metodi violenti e intimidatori. Una delle due riferiva di essere stata letteralmente seviziata. Le denunce davano ulteriore impulso all’attività investigativa che proseguiva anche con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche che hanno consentito di raccogliere elementi di responsabilità a carico dei due uomini rumeni e della moglie di uno di loro. Il successivo sviluppo delle indagini ha consentito di accertare che gruppi della malavita di nazionalità rumena e albanese avevano operato una vera e propria spartizione del territorio dove collocare le donne sottoposte a sfruttamento. Un secondo filone investigativo che si è rivolto ad un gruppo di cittadini albanesi i quali, gestivano la prostituzione sul territorio della Valdinivole. Anche in questo caso venivano raccolti elementi probatori di forte rilevanza che consentivano alla competente A.G. di emettere ulteriori quattro ordinanze di custodia in carcere e tre obblighi di dimora.