Fuochi d’artificio, regole per la sicurezza

red
Spesso il Capodanno si trasforma in un evento da ricordare con tristezza per l’uso imprudente di
fuochi d’ artificio a elevato potenziale esplosivo, non di rado venduti di contrabbando. Secondo il dipartimento della Pubblica sicurezza, nel 2009 sono state 247 le tonnellate di "materiale esplosivo illecitamente messo in commercio" sequestrate dalle forze dell’ ordine. Grazie a quest’ intervento il bilancio di vittime e feriti da materiale pirotecnico e’ stato pero’ meno grave del solito: non ci sono stati morti, anche se il numero dei feriti e’ salito dai 382 del 2008 a 509. Per evitare di incorrere in situazioni drammatiche basta pero’ seguire alcune accortezze. L’ utilizzo di fuochi d’ artificio, ha spiegato Roberto Volpe, del Servizio di prevenzione e protezione (Ssp) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), "comporta sempre un potenziale rischio di ustioni e traumi: dalla semplice
escoriazione alla lacerazione, fino alle fratture e all’ amputazione. Tra l’ altro, non esistono fuochi di artificio completamente sicuri: persino le semplici ‘ stelline’ usate anche dai bambini bruciano a 300 gradi Celsius e possono provocare ustioni". Per prevenire gli incidenti, continua l’ esperto, "e’ consigliabile accendere i fuochi all’ aperto, lontano da persone, case, automobili e da altri giochi
pirotecnici; una volta accesa la miccia, poi, ci si deve allontanare e non bisogna mai riutilizzare quelli che non si sono accesi o si sono spenti anzitempo". In caso di ferite ecco il vademecum di primo intervento suggerito da Volpe: "In attesa del medico, dopo essersi lavati bene le mani, si puo’ pulire la cute circostante la ferita con disinfettante e la ferita stessa con acqua ossigenata; laddove questi prodotti mancassero, si puo’ usare acqua corrente fresca. Coprire quindi estesamente la ferita con garze sterili o fazzoletti di stoffa puliti". Nelle ustioni, ha proseguito Volpe, "dopo aver tolto
eventuali anelli, bracciali o altri accessori bisogna raffreddare la parte con l’ acqua e poi coprirla con garze sterili. Va assolutamente evitata l’ applicazione di creme cosmetiche, oli o ghiaccio a contatto diretto con la ferita: ricordare comunque che le ustioni di dimensioni superiori a una moneta devono essere curate in un Pronto soccorso". Nel caso piu’ grave di amputazioni, ha concluso il ricercatore, "occorre arrestare l’ emorragia tamponando energicamente la zona, avvolgere la parte in una garza sterile (o in un panno pulito) e, proteggendola in una busta di plastica, porla in un contenitore refrigerato per dirigersi immediatamente in ospedale".