Nell’ultimo anno una delle tante conseguenze della pandemia da Covid-19 è stata l’aggravarsi del panorama della sicurezza informatica. Tra email di phishing che giocano molto sul fattore emotivo includendo parole come quarantena, vaccino e lockdown e l’incremento esponenziale del remote working che ha spostato la maggior parte dei rischi fuori dal perimetro aziendale, i criminali informatici hanno dimostrato di saper riciclare perfettamente le più comuni strategie di attacco, determinando nuove sfide per i responsabili di security. In occasione del Safer Internet Day, la giornata internazionale che promuove un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, Verizon Business propone alcuni semplici consigli per essere al sicuro a casa e al lavoro.
“Secondo i dati dell’ultimo Data Breach Investigations Report di Verizon, oltre il 67% delle violazioni informatiche è determinato da un furto di credenziali, da errori e attacchi legati al social engineering” sottolinea Ali Neil, Director International Security Solutions di Verizon “A essere a rischio sono sempre più spesso le web application, che sono coinvolte nel 43% delle violazioni, più del doppio rispetto a quanto fatto registrare l’anno precedente”.
Ma cosa fare per ridurre i rischi, a casa o in ufficio?
- In primo luogo le aziende dovrebbero investire di più in formazione per i propri dipendenti, in modo da fornire loro gli strumenti necessari per difendersi. Formazione che deve essere tanto teorica quanto pratica.
- Le aziende inoltre devono tenere costantemente aggiornato il loro piano di risposta agli attacchi e devono dotarsi di soluzioni di sicurezza commisurate alle tecnologie che utilizzano. Ad esempio per la posta elettronica in cloud è necessaria una doppia autenticazione.
Per quanto riguarda l’uso privato della rete, soprattutto da parte dei più giovani valgono poche e semplici regole di buon senso:
- Evitare di chattare/fare amicizia con persone sconosciute. Sebbene sui social avere un gran numero di follower sia indice di popolarità, conoscere chi ha accesso ai contenuti che postiamo è importante per impedire che un qualsiasi malintenzionato possa vederli.
- È da incoraggiare l’utilizzo di PIN e password sui dispositivi mobile. In caso di smarrimento del device, sarebbe più difficile per chiunque ne entri in possesso accedere a materiali e dati personali.
La sicurezza digitale deve essere una priorità per tutti, aziende, professionisti e giovani. Oggi più di ieri Internet continua a essere uno strumento ideale per promuovere le competenze, fare business e coltivare relazioni sociali. Non deve esserci spazio per né per gli hacker né per i malintenzionati che utilizzano la rete per atti di cyberbullismo e violenza.