Questa mattina alle 11 la Polizia Stradale di Frascineto (CS), nell’ambito dei rituali controlli amministrativi disposti dal Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per la Calabria Dr. Vincenzo Gigli ha proceduto al sequestro degli impianti di erogazione di carburante dell’Area di Servizio di Frascineto Est, ubicata sulla carreggiata sud, alla progressiva chilometrica 192+710 dell’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria.
Si è giunti al sequestro degli impianti di erogazione dei carburanti per le violazioni delle normative in materia di tutela ambientale e più precisamente a seguito della mancata installazione dell’ impianto disoleatore (impianto di separazione di oli ed idrocarburi per il trattamento delle acque di scarico e meteoriche) e per la mancanza di autorizzazione per gli scarichi delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne.
La vigente normativa di settore, infatti, prevede il tassativo divieto per le aree destinate al carico ed alla distribuzione dei carburanti ed operazioni connesse e complementari di procedere allo scarico e/o a qualsiasi immissione diretta tramite condotta di acque reflue liquide, semiliquide e comunque convogliabili nelle acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo ed in rete fognaria, in considerazione del fatto che qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo ed in rete fognaria, costituiscono un fattore altamente inquinante ed estremamente dannoso per l’ambiente e la salute pubblica.
Questo tipo di controlli sarà esteso nei prossimi giorni all’intera rete autostradale calabrese.
La Polizia Stradale ha demandato all’A.N.A.S., in qualità di Ente proprietario della strada, l’onere di segnalare mediante i pannelli a messaggio variabile il disagio agli utenti diretti a Sud, consigliando di rifornire i veicoli presso l’antecedente area di servizio Esso di Galdo (PZ) Est o presso la successiva area di servizio Agip di Tarsia Est (CS).
