Schinaia, individuato l’aggressore

Paola Fusco

                          È stato individuato dalla Digos scaligera colui che nella tarda serata di lunedì aveva aggredito il Procuratore della Repubblica di Verona, Mario Giulio Schinaia, mentre stava raggiungendo a piedi la propria auto parcheggiata nelle vicinanze di una sagra di quartiere in corso ad Avesa (VR). A seguito dell’aggressione, perpetrata anche con l’uso di una bottiglia in vetro, il Procuratore era stato trasportato presso il vicino ospedale di Borgo Trento, dove gli erano state riscontrate lesioni fortunatamente non gravi. L’attività investigativa della Digos di Verona si è conclusa la notte scorsa con l’esatta ricostruzione della dinamica dei fatti e l’identificazione delle persone coinvolte, giungendo a scoprire il colpevole dell’atto criminale in un giovane veronese di 17 anni, privo di pregiudizi penali, studente in una scuola media superiore di questo capoluogo: accompagnato in Questura unitamente ai propri genitori e al legale di famiglia, il minorenne ha reso piena confessione al dirigente la Digos, spiegando di aver agito per rancori personali contro il dott. Schinaia asseritamente a causa di alcune determinazioni assunte dalla locale Magistratura in merito a recenti inchieste giudiziarie. Gli esiti delle indagini sono stati segnalati a Mansueto Crepaz, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Trento, il quale ha disposto il rilascio del reo confesso che verrà quindi indagato in stato di libertà per il reato di lesioni personali aggravate dall’uso di arma impropria. Sono tuttora al vaglio della stessa competente Autorità Giudiziaria le posizioni processuali degli altri soggetti coinvolti, tutti minorenni che in quella serata si accompagnavano all’autore del gesto criminoso.