Scimmia pericolosa, la Forestale la sequestra

redazione

È stato scoperto e posto sotto sequestro dal personale forestale del Comando Stazione di Trivero (Biella) un esemplare di cercopiteco detenuto illegalmente presso l’abitazione di un cittadino italiano residente a Sostegno (Biella), in Val Sesia. 
La scimmia, originaria dell’Africa centrale e illecitamente prelevata in natura, è stata trasferita con un mezzo idoneo al suo trasporto in dotazione alla Forestale, nel centro WWF di Semproniano (Grosseto) dal nucleo specializzato del Servizio CITES della Forestale, dove verrà inserita in un gruppo di esemplari della stessa specie.
L’animale, appartenente a una specie tutelata dalla Convenzione di Washington (CITES), è un primate di media grandezza che può arrivare fino a 5 chilogrammi di peso. Da giovani i cercopitechi mostrano socievolezza mentre da adulti diventano aggressivi e il loro morso può trasmettere malattie anche letali per l’uomo, quali l’ebola, la febbre emorragica e le epatiti.
Per tali motivi il personale del Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato e quello dell’Azienda Sanitaria Locale di Vercelli intervenuta sul posto hanno adottato tutte le misure sanitarie necessarie anche perché è stato accertato che la scimmia aveva già morso il suo incauto padrone. Le analisi cliniche e gli esami sanitari, predisposti in Italia, verranno valutati in un centro specializzato in Olanda.
L’uomo, che è stato denunciato alla Procura di Vercelli per importazione illegale di specie protette dalla Convenzione di Washington e detenzione di animali pericolosi per la salute e la pubblica incolumità, ora rischia l’arresto da tre mesi ad un anno e l’ammenda da 10 a 100mila euro.