Dispositivi sensoriali di serie saranno in grado di bloccare l’auto se il conducente è ubriaco grazie a una tecnologia sviluppata per scovare le bombe dei terroristi e recentemente riadattata per sconfiggere la piaga degli incidenti causati da guida in stato d’ebbrezza. Negli ultimi due decenni sulle strade americane sono morte oltre 268.000 persone a causa dell’alcol e il 10% degli automobilisti statunitensi ha dichiarato di aver guidato da ubriaco almeno una volta nell’ultimo anno. Per porre rimedio a questo trend negativo sono intervenute direttamente alcune case automobilistiche internazionali e diversi enti federali americani che si occupano di sicurezza stradale che hanno deciso di finanziare lo sviluppo di questi dispositivi sensoriali. L’innovativa tecnologia, capace di cogliere il tasso alcolico del conducente in pochi secondi, potrebbe un giorno essere applicata su tutte le automobili: se la percentuale di alcol rilevato dai sensori supera i limiti consentiti dalla legge, l’auto non parte. Oggi esistono già veicoli dotati di etilometro anti-avviamento: il conducente, prima di partire, deve soffiare in un tubo che calcola il suo stato di ebbrezza e, se la percentuale rilevata supera quella consentita dalla legge, l’auto non si mette in moto. E’ però molto facile eludere il test, per esempio facendo soffiare una persona diversa dal conducente che non ha bevuto alcol. I sensori installati direttamente in macchina invece dovrebbero essere infallibili: il solo contatto con il conducente permetterà di riscontrare il suo stato di lucidità. La tecnologia, che dovrebbe rilevare il tasso alcolico in una ventina di secondi e funzionare su ogni auto per almeno 10 anni, è direttamente collegata ai progressi nel campo della lotta al terrorismo; da tempo infatti la Difesa americana ha sviluppato sensori in grado di rilevare la presenza di sostanze esplosive potenzialmente pericolose.
Ultimi articoli
Kaspersky presenta Kaspersky Next: la nuova linea di prodotti business
Kaspersky introduce la sua nuova linea di prodotti di punta “Kaspersky Next”, combinando un’efficace protezione degli endpoint con la trasparenza e la...
Hitachi Vantara annuncia la disponibilità di Virtual Storage Platform One: la Data Foundation per...
In un periodo in cui le aziende - tra proliferazione dell'IA generativa, tecnologie cloud e crescita esponenziale dei dati - devono affrontare sfide senza precedenti nella gestione dei dati, Hitachi Vantara - controllata di Hitachi, Ltd. (TSE: 6501) focalizzata sull’archiviazione dati, sulle infrastrutture e sulla gestione del cloud ibrido - annuncia la disponibilità di Hitachi Virtual Storage Platform One, la piattaforma di cloud ibrido pronta a trasformare radicalmente il modo in cui le aziende gestiscono ed utilizzano i propri dati nel contesto di uno scenario tecnologico in rapida evoluzione.
Manhattan Associates sceglie TeamViewer come partner strategico per il Vision Picking nella logistica di...
TeamViewer, fornitore leader a livello mondiale di soluzioni per la connettività remota e la digitalizzazione dell’ambiente di lavoro, annuncia la partnership strategica con Manhattan Associates, leader nelle soluzioni per l'efficienza dei magazzini e della supply chain.