Sexy Shop e "promoter" del fumo nel mirino della GdF

D.S.

I militari della Compagnia Guardia di Finanza di Latina, diretti e coordinati dal T.Col. Giuseppe Bianca, per contrastare il diffuso mal costume di una distratta applicazione e di un pressoché blando rispetto della salute pubblica ed in particolare delle disposizioni cosiddette “salvaminori”, nell’ambito di specifiche direttive del Comando Provinciale di Latina,nell’utimo periodo ha intensificato il dispositivo di controllo sul rispetto di tali normative.

Sono state impiegate specifiche pattuglie del Nucleo Mobile, a ciò addestrate e formate, le quali hanno condotto una complessa e articolata azione di controllo del territorio a largo raggio proseguendo con i controlli ai distributori automatici di sigarette, ampliando il dispositivo di contrasto alla vendita diretta ai minori di sigarette.  Nel corso dei controlli sono state anche rilevate promozioni e pubblicità ai prodotti da fumo e sono stati scoperti alcuni distributori automatici “free sexi shop” che mettevano in bella mostra oggetti erotico–hard e copertine di DVD pornografici, accessibili, e non solo visivamente, anche ai minori.

Sono stati sottoposti a sequestro nr. 7 dispenser “sexi shop”, dislocati in Aree di servizio carburante sulle principali arterie a Nord della Provincia. Alcune di queste stazioni di servizio erano situate nel pieno centro del Capoluogo Pontino, un sequestro è stato anche operato ai danni di una nota videoteca del capoluogo che adottava la medesima tipologia di vendita con gli “osceni” dispenser. Il sequestro è stato eseguito per violazione degli articoli 528-529-725 del codice penale nonché per la legge nr 355/75 in relazione agli orientamenti espressi da sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione.

L’attività dei Finanzieri, scaturisce dalla similitudine dei dispenser con i distributori di sigarette. Vale a dire che i distributori automatici di prodotti “Hard” e/o “porno” dovevano essere provvisti di lettori elettronici con sistema di lettura automatica dei documenti muniti di banda magnetica rilasciati dalla Pubblica Amministrazione (codice fiscale, tessera sanitaria….), contenenti l’indicazione anagrafica dell’acquirente.

Avendo, però, ricevuto notizie, nel corso di apposita attività info-investigativa, circa l’accensione e l’irregolare funzionamento di tali dispenser di materiale “porno” e “hard” soprattutto durante la notte, (dalle ore 22.00 alle ore 05.00 senza la tendina che ne occultasse  il contenuto, fatto di prodotti e oggetti a scopo erotico nonché DVD pornografici),  e avendo ricevuto lamentele, nei quotidiani servizi su strada e durante l’espletamento dei servizi di Pubblica Utilità 117, per l’imbarazzo di alcuni genitori, mentre facevano rifornimento di carburante, offesi nel sentimento del loro pudore di  persona non consenziente, nonché per le domande poste dai figli minori in relazione al materiale “erotico” e “pornografico” esposto nel distributore di “merendine.

Nel corso dei medesimi  controlli, sono state verbalizzate anche altre rivendite di tabacchi, proprietarie di distributori automatici di sigarette; al momento il numero di verbali irregolari è salito a 50 violazioni; come previsto sono state tutte notificate/contestate e segnalate all’Ispettorato del Monopolio per l’applicazione delle sanzioni.

I militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Latina, inoltre, hanno effettuato appostamenti presso alcune tabaccherie rilevando la vendita diretta di sigarette a minori (anche bambini di 12 anni); per tale violazione sono stati verbalizzati e segnalati all’AA.M.S nr. 4 tabaccai.  Alcuni di questi si sono resi responsabili della medesima violazione anche a mezzo del distributore automatico. Il cumulo di tutte le violazioni potrebbe essere prossimo alla soglia per la applicazione della sanzione della revoca della licenza da parte del Monopolio di Stato.

Sempre nel corso dei controlli, all’interno degli apparecchi e/o sopra di essi, sono stati ritrovati ed acquisiti altri nr. 24 documenti (tessere sanitarie,codici fiscali, patenti di guida , carte di credito, carte di identità …) dimenticati da sprovveduti e sbadati fumatori che dopo aver prelevato l’agognato prodotto hanno “smarrito” il loro documento. Probabilmente avranno qualche difficoltà nei successivi prelievi non avendo la tessera magnetica; va osservato che se qualche “minore” avesse trovato uno di questi documenti diventava “immediatamente” maggiorenne.

Infine nel corso di un controllo uno dei militari operanti è stata avvicinato da una promoter di sigarette quale destinatario di “attività informativa “ di prodotti da fumo di una nota marca di sigarette all’interno di una tabaccheria. Sia la promoter che il titolare della rivendita di tabacchi sono stati verbalizzati. La tabaccheria è stata anche segnalata al Monopolio per il cumulo delle violazioni ai fini della revoca della gestione della rivendita. Un fenomeno, questo delle “promoter di sigarette”, che sta prendendo piede anche nei locali di intrattenimento e che la Guardia di Finanza di Latina sta monitorando con grande attenzione sempre nell’ottica della salvaguardia della salute pubblica.