Sicilia: 278 migranti soccorsi dalle navi della Marina Militare

Roberto Imbastaro

Le navi della Marina Militare,impegnate nelle operazioni navali di sicurezza e sorveglianza marittima nello Stretto di Sicilia, hanno soccorso ieri 278 migranti. Il pattugliatore Cigala Fulgosi e la corvetta Driade hanno recuperato da due gommoni 102 e 100 migranti a sud di Lampedusa. I migranti sono stati trasbordati sulla rifornitrice di squadra Etna. A bordo di nave Etna, nelle operazioni di screening sanitario e polizia giudiziaria, cooperano anche i medici della Croce Rossa, le infermiere volontarie del Corpo della Croce Rossa, i volontari della Fondazione Rava, di Save The Children e il personale della Polizia di Stato.

Ieri le motovedette delle Capitanerie di Porto hanno soccorso un gommone a sud di Lampedusa.  Il gommone aveva a bordo 16 corpi senza vita, decedute presumibilmente per ipotermia e disidratazione, e 76 migranti tra cui due in condizioni critiche: uno per ipotermia trasferito con l’elicottero di nave Etna all’ospedale di Lampedusa e uno con edema polmonare in fin di vita e deceduto poco dopo.Le valutazioni sanitarie sono state effettuate dal personale medico del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) a bordo delle motovedette delle Capitanerie di Porto.I migranti sono stati trasferiti prima su nave Orione e successivamente sulla rifornitrice Etna.Le salme sono state trasferite sulla motovedetta delle Capitanerie di Porto per lo sbarco oggi a Porto Empedocle.