Nuoro: domiciliari e obblighi di dimora per 3 coltivatori di canapa indiana

Roberto Imbastaro

La Polizia di Stato di Nuoro ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora nei confronti di tre persone responsabili di aver coltivato una vasta piantagione di canapa indiana nelle campagne di Bitti (NU).

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, erano iniziate nel 2011 ed hanno portato nel corso delle stesse all’arresto di tredici persone, alcune di origine albanese, dedite al traffico e allo spaccio di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana e hascisc.  Le piante, oltre mille, di altezza fra 1,50 e 2 mt, erano servite da un efficientissimo impianto di irrigazione e, complessivamente, avevano un valore  di circa 200 mila euro.Nel corso dell’operazione sono stati inoltre sequestrati un fucile clandestino cal. 22 con 60 cartucce, una pistola modificata, alcuni passamontagna, guanti in lattice e un binocolo.

L’operazione ha fatto luce su un vasto traffico e spaccio di cocaina, hascisc, marijuana ed eroina che si svolgeva fra le province di Nuoro, Alghero, Olbia, Forlì, Cesena e Rimini. La droga, oltre alla marijuana coltivata nell’isola, arrivava dalla Corsica e dall’Albania