Sicurezza stradale, accordo Polizia-Anas

red

E’ stata firmata a Roma, presso il Viminale, la nuova convenzione tra Polizia di Stato e Anas da parte del capo della Polizia, Antonio Manganelli, e dal presidente di Anas, Pietro Ciucci. Il prefetto Manganelli a margine dell’accordo ha dichiarato che "con la firma di oggi, rispettiamo l’impegno assunto a Mantova nell’autunno scorso di rinnovare, potenziandolo, il rapporto con tutte le società che in Italia gestiscono la rete autostradale". "Più controlli di sicurezza – ha proseguito il capo della Polizia – anche grazie all’impiego di tecnologie per la gestione del traffico, maggiore tempestività negli interventi ai cittadini, verifiche mirate a particolari settori della circolazione (come autobus, veicoli commerciali, trasporto merci pericolose), massima sinergia con il gestore delle strade per un’informazione all’utenza in viaggio tempestiva, puntuale e aggiornata. Si conferma – ha concluso il prefetto Manganelli – ancora una volta la bontà del modello di sicurezza partecipata, che da più di quarant’anni governa le autostrade e che vede il coinvolgimento coordinato di tutti gli attori che possono contribuire alla migliore vivibilità e sicurezza di territori che appaiono come "città lineari". Il presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha sottolineato come "Questa importante convenzione ci lega per i prossimi quattro anni e segna un nuovo capitolo nella lunga storia di collaborazione tra Anas e Polizia di Stato. La finalità principale è quella di potenziare gli strumenti volti a contenere il fenomeno infortunistico sulla rete autostradale in gestione Anas e di innalzare gli standard di sicurezza, tutto ciò nel rispetto degli obiettivi europei di riduzione del numero delle vittime da incidente stradale". "Uno degli aspetti più rilevanti della nuova convenzione – ha dichiarato infine il presidente dell’Anas – è quello che prevede il potenziamento dello scambio di informazioni, al fine di creare un sistema integrato di controllo". La convenzione avrà efficacia lungo le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta di Anas e ai consueti compiti svolti dalla Polizia Stradale sulle vie di grande comunicazione, l’impegno della Polizia di Stato è orientato alla sperimentazione di nuovi moduli operativi con l’obiettivo di rendere maggiormente visibile la presenza della pattuglia accanto ai cittadini. Le nuove tecnologie a bordo dei veicoli della polizia consentiranno di rendere più efficace gli interventi con la trasmissione in tempo reale delle informazioni e delle immagini alle sale operative e così anche per la migliore assistenza e informazione degli automobilisti. L’Anas, invece, si impegna allo studio e allo sviluppo di sistemi e tecnologie funzionali all’ottimizzazione dei flussi di comunicazione e alla velocizzazione dei controlli stradali e dell’attività contravvenzionale della pattuglia in ambiti mirati al contrasto dell’illegalità (sistemi di monitoraggio del traffico, tecnologie per l’acquisizione di immagini sulla viabilità autostradale). Tra gli altri aspetti innovativi, la convenzione prevede la possibilità di pianificare e realizzare servizi congiunti in occasione di particolari criticità, quali esodi estivi o eventi neve, e servizi mirati di controllo su alcune tipologie di utenza (n particolare sull’autotrasporto merci), anche attraverso attrezzature specifiche, oltre alla possibilità di adottare piani particolari per la prevenzione degli incidenti stradali. È prevista infine la possibilità di organizzare corsi di formazione per il personale dell’Anas e della Polizia di Stato, per creare comuni modalità di intervento e di informazione tra le strutture. A ridosso delle partenze per le vacanze estive, inoltre, l’accordo contribuirà a dare un impulso maggiore alla collaborazione con Viabilità Italia e il Centro nazionale di coordinamento della viabilità.