Sicuri in mare, le direttive di Matteoli

Paola Fusco
Anche per questa stagione estiva il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, ha
emanato una serie di direttive tese a rafforzare la sicurezza della navigazione, in particolare in prossimità dei litorali. Lo rende noto la Capitaneria di Porto di Trieste. Le direttive affrontano tematiche concernenti il corretto uso del mare, poste a tutela dei bagnanti e dell’ambiente
marino e sono rivolte anche agli organi di vigilanza e controllo. Nel dettare misure concrete per l’ordinato svolgimento della stagione turistico ricreativa viene evidenziata, in particolare, la necessità che vengano adeguatamente e convenientemente segnalate le zone di mare riservate in via
esclusiva alla balneazione, che per l’atterraggio e la partenza di imbarcazioni, moto d’acqua e kitesurf vengano utilizzati gli appositi segnalati corridoi di lancio, che navigazione lungo la costa si svolga a una distanza non inferiore a quella stabilita dall’ ordinanza balneare e che non vengano superati i limiti di velocità stabiliti nei provvedimenti normativi dell’ Autorita’ marittima locale e che nelle zone di mare entro 1000 metri dalla costa non vengano prodotti rumori molesti mediante emissioni acustiche e gas di scarico. L’attivita’ di vigilanza e controllo della navigazione da
diporto in prossimita’ delle coste e il dispositivo di sicurezza predisposto dalla Guardia Costiera saranno volti ad assicurare i diritti alla libera fruizione del mare con assoluta prioritaria esigenza di tutelare l’ incolumita’ dei bagnanti e subacquei. "Con fermezza – conclude la Capitaneria
di Porto di Trieste – verranno poste azioni che, non disgiunte dalla prevenzione, siano tese a reprimere comportamenti trasgressivi che pongano in pericolo la incolumita’ dei bagnanti".