Spagna: scioperi treni, disagi in Catalogna

Roberto Imbastaro

Incidenti e disagi in Catalogna per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai lavoratori delle ferrovie, in concomitanza con l’ esodo di agosto, per protestare contro la liberalizzazione del settore decisa dal governo. Allo sciopero, cominciato alla mezzanotte di ieri, aderiscono i lavoratori di Renfe ed Adif, le società pubbliche di gestione delle ferrovie. In Catalogna i primi incidenti si sono registrati alle 6,30, con alcuni incendi appiccati sui binari fra le stazioni di Garraf e Sitges, sulla linea R2 Sud, e fra le stazioni di Sant Andreu Comtal di Barcellona e della Montcada, sulla linea R2 Nord, informano fonti di Renfe. La circolazione dei treni é ripresa intorno alle 7 del mattino, ma si registrano ritardi i 15 minuti sulle linee interessate dai blocchi. A Madrid, una cinquantina di lavoratori delle ferrovie si sono concentrati nella stazione di Atocha, scandendo slogan come ‘ Le ferrovie sono patrimonio di tutti’. Ma il servizio di trasporto ferroviario si svolge in sostanziale normalità. I sindacati che aderiscono alla protesta, CcOo, Ugt, Semaf, Cgt, Sindicato Ferroviario e Sindicato de Circulacion confermano che saranno garantiti i servizi minimi fissati dal ministero delle infrastrutture, che assicurano il 75% dei treni di alta velocità e lunga percorrenza, il 65% di quelli di media percorrenza e il 60% dei quelli di prossimità. Confermata, inoltre, una seconda giornata di sciopero per il prossimo 17 settembre, se il governo non revocherà la decisione di liberalizzare il settore.