Spie russe: Anna Champan canta, ma con Putin

Massimo Scambelluri

L’happening tra le 10 spie russe espulse dagli Stati Uniti e Vladimir Putin ha avuto anche un intermezzo musicale sulle note di “Da cosa comincia la patria?”, un canto patriottico degli anni ’60 sul destino di una spia russa nella Germania nazista, reso celebre da un film del regista Vladimir Bassov. Lo ha confermato lo stesso Putin, dopo le dichiarazione rese durante la sua visita in Ucraina. Il Primo Ministro russo ha detto anche di conoscere bene tutti i nomi dei traditori che hanno contribuito all’arresto delle dieci spie russe. Nei confronti di queste persone minacce neanche troppo velate. Dopo aver parlato di “questione delicata che non può essere risolta in una conferenza stampa”, Putin ha aggiunto: “i traditori finiscono sempre male”. Non dormirà certo sonni tranquilli chi, dal punto di vista russo, ha la coscienza sporca. Per i 10 ex agenti segreti, tra cui l’oramai famosissima Anna Chapman, “Anna la rossa”, un reimpiego probabilmente negli stessi Servizi e “una vita interessante e straordinaria”.