Stazione Tuscolana, Polizia Locale e Polizia di Stato sgomberano locale della movida

Roberto Imbastaro


Nella mattinata odierna importante operazione della Polizia di Roma Capitale e della Polizia di Stato. Numerosi agenti provenienti dal gruppo Appio della Polizia di Roma Capitale e dal commissariato S.Giovanni, coordinati dai due dirigenti Lorenzo Botta e Massimo Improta, sono intervenuti congiuntamente in via della Stazione Tuscolana 133 per dare esecuzione ad un’ ordinanza di sgombero di un locale di 1500 mq. che offre intrattenimento, musica e somministrazione serale, molto frequentato dalla “movida” romana.

Il luogo, di proprietà dell’Amministrazione Capitolina sin dal 1929 è da tempo oggetto di indagini svolte dalla Magistratura contabile, e risulta dal 2000 dato in gestione ad una associazione culturale: in tempi recenti c’era stato un tentativo di subentro da parte di nuovi gestori, mai autorizzato, che hanno comunque esercitato abusivamente per diversi anni, creando di fatto ingenti danni erariali per mancato versamento di tributi.

Al momento dell’intervento gli agenti non hanno trovato persone sul posto: tutta la merce, gli impianti della discoteca e la mobilia sono stati posti sotto sequestro, così come diverse bombole di gas piene, usate presumibilmente per cucinare. L’illuminazione, accesa 24 ore al giorno anche nel giardino, risulterebbe proveniente da allacci abusivi alla rete elettrica pubblica: al momento alcuni tecnici ACEA stanno effettuando controlli per verificare la provenienza e disconnettere i collegamenti.

In un giardino adiacente, durante le perquisizione, i cani dell’Unità Cinofila della Questura hanno permesso di trovare circa 60 g di hashish pronto in dosi, probabilmente gettato via da ignoti al momento del blitz.

Grazie all’operazione odierna i locali sono di fatto tornati in possesso del patrimonio di Roma Capitale. Ulteriori indagini sono in corso.Si specifica che durante lo sgombero odierno dei locali siti in via della Stazione Tuscolana, per la Polizia Locale erano presenti gli agenti della Unità di Supporto alle Politiche Abitative diretti dal dott. Maurizio Maggi che, oltre ad essere presente sul posto, ha gestito le indagini che hanno portato all’operazione odierna.