Si trovano nel Canale di Suez due unità della Marina militare iraniana, la fregata ‘Alvand’ e la nave-appoggio ‘Kharg’, e stanno facendo rotta verso nord, in direzione del Mar Mediterraneo, per quella che e’ stata definita dal governo di Teheran una missione di addestramento, ma che Israele ha bollato come una vera e propria provocazione. Il transito per Suez e’ stato segnalato dall’ eutorita’ egiziana che gestisce il Canale: le due unita’ "sono entrate alle 05:45 ora locale", quando in Italia erano le 4,45. Per completare il tragitto, nel complesso 163 chilometri da un’ estremita’ all’ altra, in media occorrono fra le dodici e le quattordici ore. La destinazione ufficiale delle due navi da guerra, le prime battenti bandiera dell’ Iran che passano da Suez dalla Rivoluzione Khomeinista del 1979, e’ la Siria: ma per raggiungerla dovranno inevitabilmente lambire le coste israeliane. Secondo l’ agenzia di stampa egiziana ‘ Mena’, nella richiesta di autorizzazione ad attraversare il Canale pervenuta dalla Repubblica Islamica si precisava che nessuna delle due unita’ avrebbe trasportato armi ne’ sostanze nucleari o aggressivi chimici. E’ un fatto perè che la ‘Almand’, 1.500 tonnellate di stazza, normalmente è armata con siluri e missili anti-nave, mentre la piu’ imponente ‘ Kharg’, 33.000 tonnellate e un equipaggio di 250 uomini, e’ in grado di accogliere tre elicotteri da combattimento. Entrambe furono costruite in Gran Bretagna prima della caduta dello Scia’, ma furono poi consegnate al regime degli ayatollah.