Tassisti, le nuove regole di Palazzo Marino

Paola Fusco
Collegamento delle sale operative radiotaxi con la sala operativa della Polizia Locale, copertura
anche degli operatori non aderenti, riedizione dello stanziamento di un milione di euro per il cofinanziamento di telecamere all’ interno delle auto per fini di sicurezza. Questi gli interventi che il Comune di Milano, attraverso il vicesindaco Riccardo De Corato, ha proposto ai rappresentanti
dei tassisti milanesi preoccupati dopo l’ aggressione a Luca Massari. De Corato, che ha incontrato le sigle sindacali questa mattina, ha messo sul piatto la possibilita’ di tutelare i 4mila tassisti aderenti alle cooperative di radiotaxi con un colegamento diretto con la centrale operativa della Polizia
Locale; per i restanti 1000 che non fanno riferimento a queste linee e che quindi risultano "i piu’ esposti", il Comune sta valutando la possibilità di appaltare la sicurezza dei taxi alla centrale operativa di Securitalia che al momento si occupa di alcuni immobili cittadini. Sul fronte dell’installazione delle telecamere all’interno degli abitacoli, il Comune di Milano sarebbe pronto a stanziare nuovamente quel milione di euro gia’ messo a disposizione dei tassiti nel 2007, del quale
furono erogati soltanto 68mila euro a causa di quello che De Corato ha defenito un errore di comunicazione. L’ allora assessore al traffico Edoardo Croci, infatti, aveva voluto inserire con le telecamere anche un sistema di monitoraggio sgradito ai tassiti che, per questo motivo, non ricorsero alla possibilita’ del cofinanziamento. Oggi, viene proposto il recupero di quell’ investimento per l’ istallazione di telecamere, il cui costo sara’ affrontato per il 50% a testa dal privato e dal Comune, esclusivamente ai fini della sicurezza. Inoltre, il Comune ha dato disponibilita’ ad abbattere il canone annuo di 240 euro per la gestione delle immagini ai fini della privacy accettando di  assumersene il trattamento al posto dei tassiti. I rappresentanti della categoria, dal canto loro, hanno presentato alcune richieste al tavolo, talune specificamtamente riguardanti la sicurezza, ma
cogliendo l’ occasione anche per ribadire necessita’ da tempo reclamate. Sul primo fronte, la richiesta e’ di costituire un fondo di garanzia per i tassiti vittime di aggressioni; sul secondo la definizione di alcune situazione pendenti come le tensioni nell’ area aoroportuale di Malpensa tra i tassisti milanesi e quelli degli altri comuni dell’ area e la lotta all’abusivismo nella zona dell’ aeroporto di Linate.