Sono 14.576 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito ai terremoti che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017 a cui si è sommato il forte maltempo dei giorni scorsi. Gli assisti sono complessivamente 6.994 nelle Marche, 2.067 in Umbria, 597 nel Lazio e 4.918 in Abruzzo. La popolazione assistita, dopo le scosse del 18 gennaio, è aumentata complessivamente di circa 4.500 unità.
Sono più di 11.570 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.240 sul proprio territorio e più di 8.330 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Sono circa 450 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono infine 2.550 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti, strutture allestite ad hoc nel proprio comune e nei moduli e appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, Marche e Abruzzo.
Dei circa 7.000 assistiti nella regione Marche, oltre 1.870 si trovano in strutture ricettive locali e circa 3.870 negli alberghi della costa adriatica.
In Umbria degli oltre 2.060 assistiti, più di 550 persone sono ospitate in strutture ricettive locali e oltre 970 negli alberghi individuati in altre aree della stessa regione e sul lago Trasimeno.
Per quanto riguarda i quasi 600 cittadini del Lazio assistiti direttamente, più di 300 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa, mentre poco più di 200 si trovano presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo.
Nella Regione Abruzzo, infine, gli assistiti sono poco più di 4.900: circa 780 in strutture ricettive locali, 950 in strutture distribuite sul territorio e più di 3.170 negli alberghi sulla costa.
È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione.
