Clamorosa protesta di un detenuto rumeno, M.R., che pochi minuti fa è salito sul muro di cinta del carcere di Torino ed ha dato vita ad una azione di contestazione dell’istituzione penitenziaria. Il ristretto, definitivo con fine pena 2018 per reati di furto e armi, si professa innocente e vuole tornare nel suo Paese: queste le ragioni della protesta. A darne notizia è il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE Donato Capece.
“E’ un episodio inquietante, messo in atto da un soggetto che già alcuni giorni fa ha tentato di porre in essere un altro gesto clamoroso per gli stessi motivi: dice che è innocente e vuole lasciare l’Italia per tornare in Romania. La Polizia Penitenziaria sta gestendo l’evento critico nel modo migliore e i poliziotti penitenziari del carcere sono impegnati a convincere il ristretto a recedere dall’insano gesto”.
L’auspicio del SAPPE è ora quello che la situazione possa tornare alla normalità nei tempi più brevi.
