Trend Micro, Core Protection for Virtual Machines

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  Con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il portafoglio di sicurezza dedicato alla virtualizzazione, Trend Micro ha presentato una nuova soluzione per la protezione dei contenuti progettata per salvaguardare gli ambienti VMware ESX/ESXi e vSphere 4/vSphere 4i. Trend Micro Core Protection for Virtual Machines è stata pensata per garantire la totale sicurezza delle macchine virtuali VMware, attive e non, in maniera completa ed efficiente. Il prodotto utilizza le API VMsafe di VMware, al fine di garantire una protezione stratificata tramite l’utilizzo di VM dedicate alla scansione che vengono coordinate con agent real-time presenti all’interno delle VM. “Siamo davvero interessati a provare la nuova Trend Micro Core Protection for Virtual Machines; la maggior parte delle soluzioni di sicurezza infatti generalmente si focalizza sul software del sistema operativo. Questa invece è la prima soluzione che ci è sembrata in grado di risolvere le problematiche specifiche delle macchine virtuali”, ha spiegato Terence Snijtsheuvel, Senior Consultant di Compugen, uno dei più grandi IT service provider e PC system integrator di tutto il Canada. Il difficile clima economico attuale porta le imprese ad adottare misure ancora più competitive in termini di rapporto costo/prestazioni e a ricercare la massima efficienza possibile; uno scenario che secondo le stime degli analisti è destinato a contribuire al successo del settore della virtualizzazione facendogli superare i 7 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Ma se è vero che la virtualizzazione server incrementa l’efficienza all’interno del datacenter, è altrettanto vero che essa pone anche una sfida alla sicurezza dell’ambiente IT: le attuali soluzioni per la sicurezza dei contenuti importate dalla dimensione fisica lasciano infatti aperte pericolose falle quando applicate al mondo virtuale. Ad esempio, le macchine virtuali dormienti o spente sono vulnerabili anche quando non sono operative, e quindi non sono in grado di tutelarsi tramite agent per la scansione dei virus e aggiornamenti delle segnature. In maniera analoga, le operazioni di sicurezza che richiedono un elevato impiego di risorse, come ad esempio le scansioni programmate dell’intero sistema, rischiano di impattare pesantemente sulle performance dell’host vanificando le funzioni di sicurezza, soprattutto quando attivate in maniera simultanea su più macchine virtuali. Trend Micro Core Protection for Virtual Machines risolve queste problematiche e permette alle aziende di massimizzare i vantaggi economici della virtualizzazione senza per questo compromettere la sicurezza dei datacenter. “Nella protezione degli ambienti virtuali, la sfida maggiore è rappresentata dalla gestione delle numerose macchine virtuali dormienti presenti. Queste infatti, anche quando non vengono utilizzate, sono comunque vulnerabili in quanto nel loro stato gli scanner tradizionali non vengono utilizzati e i file contenenti i pattern non vengono aggiornati”, ha spiegato Snijtsheuvel. “Con Core Protection for Virtual Machines, invece, Trend Micro intende offrire una soluzione di sicurezza in grado di proteggere le macchine virtuali attive e dormienti, tutelando di conseguenza l’intera infrastruttura. “La virtualizzazione sta letteralmente rivoluzionando il mondo dell’informatica e al contempo sta introducendo nuovi rischi che mettono in pericolo la sicurezza dei datacenter”, ha spiegato Tom Miller, General Manager della Enterprise Business Unit di Trend Micro. “Trend Micro Core Protection for Virtual Machines va oltre rispetto a qualsiasi altro prodotto del settore offrendo una sicurezza ad hoc per server virtuali, attivi e inattivi, all’interno dell’attuale datacenter dinamico”.