Veritas si affida ancora una volta a NetApp

Roberto Imbastaro

 

Veritas – Veneziana Energia Risorse Idriche Territorio Ambiente Servizi èla prima multiutility del Veneto per dimensioni e fatturato (321,5 milioni di euro nel 2015) e una delle più grandi d’Italia: ottava per i servizi idrici integrati e quinta per quelli ambientali. Ha sede legale a Venezia e dispone di sedi territoriali a Mestre, Chioggia, Dolo, Mogliano Veneto e San Donà di Piave, con 2.113 dipendenti che salgono a 2.721 per il gruppo.

 

La società, a capitale interamente pub- blico, è di proprietà di 48 Comuni in un territorio di 900.000 abitanti, che copre la provincia di Venezia e parte di quella di Treviso. Si occupa di un’ampia gamma di servizi: servizio idrico integrato, energia, igiene ambientale, servizi urbani collettivi. Alcune cifre particolarmente

acqua distribuiti, 76,4 milioni di metri cubi –

è stato curato il verde, 5 chilometri di passerelle per l’alta marea.

Veritas disponeva già di una soluzione storage NetApp FAS 3220 presente

nel data center di Venezia e di un modello FAS2554 presso il sito secondario per il disaster recovery creato a Milano. Entrambi forniti dal partner Personal Data, con il quale collabora ormai da diversi anni su vari fronti – non solo storage – e

 

“L’azienda si è trovata di fronte alla necessità di migliorare i livelli di efficienza, in particolare sul fronte della gestione di un’enorme moledi dati sui quali effettuare query e consultazioni molto veloci e pratica- mente giornaliere”, spiega Stefano Nironi, Direzione AFCP di Gruppo

 

 

– Sistemi Informativi, Responsabile Infrastrutture Tecnologiche del Gruppo Veritas. “Ne consegue che avessimo bisogno di uno storage dalle elevate prestazioni e che con- sentisse un accesso veloce, quasi in tempo reale, alle informazioni”. Complessivamente era quindi necessario effettuare un aggior- namento per passare a soluzionipiù moderne e performanti, come quelle all flash, e anche il sistema FAS2554 presente presso il sito di disaster recovery andava potenziato per mantenere un elevato livello di sicurezza dei dati.

 

    

 

“La soluzione all ash di NetApp ci ha o erto maggiore potenza di calcolo in ambiente di produzione e un accesso in tempo reale ai dati cruciali. Il potenziamento del sistema nel sito di disaster recovery ci garantisce alta a dabilitàe continuità operativa in caso di guasto o disservizipresso la sede centrale”.

 

 

Stefano NironiResponsabile Infrastrutture Tecnologiche, Gruppo Veritas

 

La soluzione

“Veritas gestisce una mole di dati sempre più ampia e aveva quindi bisogno di un accesso veloce e rapido alle informazioni con risposte immediate e latenze estremamente basse”, a erma Stefano Nironi. “La nostra azienda si è espansa, aggiun- gendo servizi e ampliando il parco clienti, ed era perciò indispensabile un aggiornamento dell’infrastruttura storage principale – quella presso

il data center di Venezia – sia in termini tecnologici sia di capacità. Abbiamo optato per una soluzione che si basasse su tecnologia all ash per dare più potenza di calcolo agli ambienti di produzione e aumentare le performance”.

 

L’azienda ha scelto ancora una volta le soluzioni NetApp e ha rinnovatola ducia a Personal Data, vista la collaborazione più che soddisfacente con il partner. Nel sito primario di Venezia è stato adottato un sistema all ash NetApp AFF8040 con circa 10 TB utili di disco e 24 dischi SSD da 800 gigabyte, sul quale sono

 

stati “spostati” i server più critici – in pratica quelli di produzione – che

 

hanno bisogno di elevate prestazioni per migliorare la velocità di accessoai dati che avviene frequentemente. “Nel contempo è stato aggiunto un FAS2554 nel sito di disaster recovery con 24 dischi SATA da 3 terabyte – si tratta della macchina con maggiore capacità per supportare le repliche dei dati – e i sistemi FAS3220 sono stati ampliati in termini di capacità (nuovi cassetti disco)”, commenta il manager di Veritas.

 

Bene ci ottenuti

 

Introducendo la soluzione all ash NetApp AFF8040 Veritas ha ottenuto una riduzione drastica dei tempidi elaborazione e calcolo legati ad alcuni servizi che, in termini di lettura e scrittura, richiedevano un elevato livello di prestazioni, velocizzando

 

di conseguenza la produzione e ottimizzando il business.

Sul fronte del sito di disaster recovery l’azienda veneta ha potenziato il sistema esistente, introducendo anche una seconda soluzione NetApp FAS2554 cluster mode con 24 dischi SATA da 3 terabyte per poter replicare tutti i dati provenienti dal “mondo” di

 

In tutto il mondo le organizzazioni leader fanno a damento su NetApp e i suoi software, sistemi e servizi per gestire e memorizzare i propri dati.I clienti apprezzano il nostro lavoro di squadra, l’esperienza e la passione che o riamo a tutti loro per aiutarli ad avere successo ora e in futuro.

 

produzione della sede di Venezia – si parla di quelli gestiti dalla soluzione all ash – sul secondo sito di Milano.

 

Grazie a un sistema di connettività ad alte prestazioni, il sito viene usato per la replica in tempo reale dei dati dell’infrastruttura centrale di Venezia garantendo, insieme a funzionidi disaster recovery, un’elevata a dabilità e la continuità operativa in caso di guasto o disservizi presso la sede centrale. La replica dei dati nel data center di Milano viene e ettuata attraverso NetApp SnapMirror e la funzionalità dei SQL Server in Mirror sincrono. “Questo ci o re un notevole livello di sicurezza e la garanziadi operare senza interruzioni se dovessero veri carsi problemi o incidenti che coinvolgano il data center di Venezia”, ribadisce Stefano Nironi. “Da una parte abbiamo copie locali presso il centro dati veneto e dall’altra la replica del dato che viene mantenuta presso il sito di Milano: l’informazione non deve essere ‘ricostruita’ ma è già disponibile per l’utilizzo in caso di disastro con unRPO (Recovery Point Objectives) pari a 0”.