Nella mattinata odierna l’Unità di Supporto della Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta in un CAAT, Centro di Accoglienza Abitativa Temporanea in zona via di Fioranello, per le operazioni di sgombero di un nucleo familiare non avente piú diritto all’assistenza, revocata per motivi di giustizia.
Durante le operazioni di sgombero, un quarantenne jugoslavo, E.P., occupante abusivo dell’appartamento revocato, alla vista degli agenti iniziava a dare in escandescenze, minacciando che avrebbe fatto uso di una tanica di benzina. Nei momenti successivi, brandendo due coltelli con la lama di circa 20 cm., minacciava di utilizzarli contro se stesso e verso gli agenti operanti.
Subito disarmato, l’uomo è stato portato fuori e, nonostante l’arrivo della moglie, una italiana di circa 58 anni che tentava di distoglierlo dai suoi propositi, tentava di scagliarsi di nuovo verso gli agenti, brandendo un altro oggetto contundente da cucina.
Immobilizzato definitivamente, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, uso di arma impropria ed intralcio al compimento di atti d’ufficio.
L’autorità giudiziaria, informata dei fatti, ha convalidato l’arresto disponendo per domattina il processo per direttissima.
Durante le operazioni di sgombero, un quarantenne jugoslavo, E.P., occupante abusivo dell’appartamento revocato, alla vista degli agenti iniziava a dare in escandescenze, minacciando che avrebbe fatto uso di una tanica di benzina. Nei momenti successivi, brandendo due coltelli con la lama di circa 20 cm., minacciava di utilizzarli contro se stesso e verso gli agenti operanti.
Subito disarmato, l’uomo è stato portato fuori e, nonostante l’arrivo della moglie, una italiana di circa 58 anni che tentava di distoglierlo dai suoi propositi, tentava di scagliarsi di nuovo verso gli agenti, brandendo un altro oggetto contundente da cucina.
Immobilizzato definitivamente, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, uso di arma impropria ed intralcio al compimento di atti d’ufficio.
L’autorità giudiziaria, informata dei fatti, ha convalidato l’arresto disponendo per domattina il processo per direttissima.
