Vigili, Alemanno consegna le armi

Paola Fusco

 "Niente pistoleri, ma vigili in grado di svolgere fino in fondo il loro lavoro in ogni situazione, senza essere scortati dalla Polizia di Stato. Da oggi il Corpo della Polizia Municipale di Roma è armato e in grado di difendersi. Sottolineo che si tratta di una responsabilità molto grande, che spinge gli appartenenti al Corpo a una grande attenzione e umiltà nell’approccio con i cittadini, in modo tale che ci sia un aumento di sicurezza in città". Queste le parole con cui il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha commentato stamani la consegna delle pistole ai vigili urbani di Roma, intervenendo in occasione di una cerimonia alla sede del Corpo in via della Consolazione. Le prime armi ai vigili, in realtà, sono state già consegnate nei giorni scorsi. Oggi, però, con la cerimonia alla presenza del comandante del Corpo, Angelo Giuliani, il processo di armamento del corpo della Polizia Municipale di Roma si può dire ufficiale. In particolare, 274 armi sono state già assegnate, su un totale di 2.800 agenti che hanno accettato l’incarico. A Nettuno, nei centri della Polizia di Stato, si sta tenendo il corso di addestramento al tiro. Nello stesso comando di via della Consolazione è stata invece realizzata l’armeria. Alemanno stesso, al termine della cerimonia di oggi, ha consegnato simbolicamente due pistole a due agenti: Daniela Agostini e Paolo Carbonari. "Altri passi seguiranno- ha detto Giuliani durante la cerimonia- ma questa è la strada giusta. L’armamento non è fine a se stesso: servirà, invece, a tutelare la sicurezza dei cittadini oltre che degli appartenenti al Corpo stesso. Per portare l’arma- ha poi aggiunto il comandante rivolto agli agenti- serve testa, tranquillità e professionalità. Tutte doti che avete gia’ e che matureranno ulteriormente". "Ora- ha concluso Alemanno- proseguiremo con le prossime consegne. Vogliamo procedere senza forzature e con la massima serenità e tranquillità: l’arma sarà usata solo nei casi
estremi e servira’ per aumentare la sicurezza in città nella consapevolezza che, visto che a sentirne la mancanza sono soprattutto i più deboli, intervenire su questo aspetto vuol dire fare un’azione di carattere sociale". Alla cerimonia erano presenti anche i due prefetti Maddalena e Cuomo, il delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, e il presidente della commissione Sicurezza, Fabrizio Sartori.