Vigili Fuoco: Conapo, ancora lontani da equiparazione, confermiamo mobilitazione del 16 febbraio

Roberto Imbastaro

“Il ministro Minniti oggi in riunione con tutti i  sindacati del corpo ha annunciato ulteriori 50 milioni per il riordino delle nostre carriere  e 1700 assunzioni straordinarie di vigili del fuoco già nel 2017. Un risultato per noi solo parziale che incassiamo ‘a titolo di acconto’ quale conseguenza della nostra mobilitazione iniziata da mesi ma che non basta assolutamente a restituire ai vigili del fuoco la stessa dignità lavorativa degli altri corpi in quanto siamo ancora ben lontani dalla piena equiparazione retributiva e pensionistica poiché il governo sta stanziando anche 977 milioni di euro per il riordino delle carriere del forze di polizia e armate e quindi i pompieri resteranno comunque penalizzati con questa goccia nel mare mentre meritano molto di più”.

 

Lo ha dichiarato Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco all’uscita della riunione, spiegando che “il problema di stipendi e pensioni dei Vigili del Fuoco non può essere ancora rinviato alle calende greche con la connivenza di alcuni sindacati compiacenti: chiediamo al premier Gentiloni e al ministro Minniti un provvedimento di inserimento a pieno titolo dei vigili del fuoco nel comparto sicurezza per avere finalmente parità di trattamento o, in alternativa, di sanare subito, una per una, tutte le voci di sperequazione esistenti con gli altri corpi. Il testo della riforma non contiene questo vincolo di attenzione prioritaria per chi nei Vigili del Fuoco rischia quotidianamente la vita e porta con se anche lati negativi, ecco perché abbiamo confermato la nostra protesta a Montecitorio per il 16 febbraio”.