Web, la minaccia si chiama Bredolab

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 I ricercatori Trend Micro hanno pubblicato nel loro blog un articolo intitolato “Laptop Delivery Note Contains Malware” su un recente caso di spam nel quale un allegato pericoloso appariva come una fattura per l’acquisto di un laptop. L’allegato in questione in realtà è una backdoor rilevata come BKDR_BREDOLAB.AL, in grado di scaricare anche un Trojan RENOS (i Trojan RENOS sono noti per scaricare file, in genere antivirus fasulli). In questo momento il malware BREDOLAB si sta ampiamente diffondendo; secondo Trend Micro, è probabile che i criminali che stanno dietro alle attività attribuite alle campagne Zeus abbiano incluso un altro modulo nei loro deployment. “Da questa minaccia ci aspettiamo conseguenze sempre più gravi per gli utenti Internet di tutto il mondo”, ha dichiarato Ivan Macalintal, Research Program Manager di Trend Micro. A questo nuovo modulo è stato dato il nome di BREDOLAB; la scorsa settimana i ricercatori Trend Micro ne hanno segnalato nuove molteplici varianti rilevate nelle maggiori campagne criminali come le campagne spam che prendevano di mira UPS e DHL. Per infiltrarsi nei PC, BREDOLAB utilizza gli exploit più recenti (come PDF, SWF) su siti Web pericolosi e allegati distribuiti tramite spam. Il suo obiettivo principale è quello di fungere da downloader; per ora la minaccia è stata principalmente osservata in associazione con antivirus fasulli, rootkit, spambot (come Cutwail) e altri programmi per la sottrazione di informazioni. Una volta innescato il processo, il malware BREDOLAB inizia a comunicare con un kit di gestione backend che automatizza quello che viene scaricato, installato ed eseguito sui PC infetti. Fortunatamente, si stanno sviluppando tecnologie innovative in grado di contrastare queste minacce in continua evoluzione. Trend Micro Smart Protection Network protegge quotidianamente i clienti da più di un miliardo di minacce e attacchi.