Dal 1° luglio libera vendita dei farmaci da banco online: la risposta dei social

Samanta Sarti

Interessanti i dati statistici rilevati da Data Web (Gruppo Data Stampa) sul tam tam generatosi in Rete intorno alla notizia del via libera alla vendita online dei farmaci da banco, a partire dal primo Luglio. Il Web “istituzionale” traina la stragrande maggioranza delle condivisioni Social. Scarsi e poco virali i contenuti pertinenti nati in modo autonomo, nativi, su Fb e Tw, ma ricchi di domande e tendenze.

Le fonti Web italiane (circa 250) che si sono occupate della tematica presa in esame aprono focus soprattutto sulle norme comunitarie in materia, rispondendo preventivamente ad ipotetici quesiti ed indicando eventuali alert; cercano, insomma, di rassicurare i consumatori. Le pagine/utenti Social che dal 20 Giugno hanno iniziato a condividere tali fonti Web e a generare rumore su quella che, a detta di alcuni, sarà una vera e propria rivoluzione nel settore dell’e-commerce farmaceutico, risultano, in totale, circa 600 (con una leggera prevalenza di account Twitter rispetto alle pagine Facebook). I “condivisori” non hanno tuttavia generato variazioni su tema particolarmente significative di tendenze emergenti.

I dati più indicativi sono meramente numerici e incuriosisce il raffronto tra la viralità, ossia le azioni effettive di engagement generate dalle fonti Web nelle due settimane di monitoraggio e la reach, ossia il potenziale numero di lettori raggiunti, calcolato sulla base del numero di amici Facebook e seguaci Twitter delle pagine/utenti che hanno condiviso le Fonti Web pertinenti. Quasi 6 mila azioni di engagement totali, con picchi importanti il 24 Giugno (più di 670), oltre 720 il 30 Giugno e la vetta di 1.700 il primo Luglio. Calo vertiginoso, circa 300, il 2 Luglio. La reach potenziale è notevole: circa 22 milioni, e i picchi si concentrano tutti intorno agli ultimi 3 giorni di Giugno e al primo di Luglio (oltre 13 milioni): già il 2 Luglio cala drasticamente a poco più di 500mila.

Se si cercano le tendenze, indipendentemente dal riscontro numerico, è bene addentrarsi nella lettura dei post Social nativi, ossia le pagine/utenti che, senza condividere pagine Web, hanno generato contenuti autonomi pertinenti all’argomento oggetto dell’analisi. Sono davvero pochissimi, 55 (con netta prevalenza Fb) e hanno una viralità complessiva di circa 168, per una reach di circa 50 mila. Tuttavia emergono domande ed incertezze degne di nota: il famigerato “bollino blu”, il logo, distintivo degli operatori autorizzati alla vendita, sarà davvero in grado di tutelare il consumatore? Le nuove norme entrate in vigore dal primo Luglio costituiscono oggettivamente un passo avanti contro la contraffazione? E’ possibile avere un elenco dei farmaci da banco effettivamente acquistabili online? Grazie a questo provvedimento, caleranno anche in Italia le spese per i medicinali? In che senso le norme adottate dall’Italia sono più restrittive rispetto a quelle degli altri Paesi europei?

Le farmacie online hanno già iniziato a dare risposte.