Lavoro, sicurezza e donne

Tiziana Montalbano

Da Alessandria a Viterbo, da Pordenone a Enna passando per Foggia. Domani, l’8 marzo delle donne lavoratrici, promosso dall’Anmil. Convegni e appuntamenti in tutta Italia. Per la sicurezza sul lavoro e il ricordo degli incidenti drammatici nei quali lavoratrici sono rimaste coinvolte. Trenta capoluoghi di provincia, città dal nord al sud, dall’ovest all’est della penisola, domani celebreranno la giornata internazionale della donna, cercando di spogliarla di ogni significato puramente rituale,  riconsegnandole invece il senso originale della propria istituzione. La vitale importanza della donna, le lotte negli anni necessarie per la propria ovvia emancipazione, dai diritti fondamentali, al lavoro, fino alla sicurezza sul lavoro stesso. Temi che in un mondo naturalmente civile dovrebbero essere scontati, normali, nemmeno oggetto di una minima discussione, e che invece ci si ritrova a scadenze ripetute a dover sottolineare. Domani tutte le sedi territoriali ANMIL organizzeranno eventi dedicati. Obiettivo è far ruotare il discorso sull’importanza del lavoro, delle sue condizioni e della sua sicurezza, nella complessiva tutela della salute e della dignità della donna. Il calendario completo delle iniziative, l’intera giornata nazionale ANMIL  verrà illustrata questo pomeriggio, 7 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Capranichetta in Piazza Montecitorio a Roma in una conferenza stampa promossa da ANMIL stessa in collaborazione con INAIL.  La giornata ha i patrocini istituzionali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e del Ministero delle Pari Opportunità. La notizia Per i cento anni della festa della donna l’ANMIL promuove convegni, conferenze, e incontri in tutta Italia pubblicata sul sito ANMIL.